In Toscana a fine 2011 si saranno perduti circa 40 mila posti di lavoro in dodici mesi: la stima della Cgil Toscana, che oggi ha presentato il Focus sull’economia regionale realizzato insieme a Ires. Sebbene nel secondo trimestre dell’anno i nuovi avviamenti crescano dell’11,1%, il sindacato sottolinea che si esauriranno situazioni di Cassa integrazione senza ritorno al lavoro, a causa della chiusura dell’azienda o di una riduzione strutturale di organico: le ore di Cig autorizzate sono in calo (in 9 mesi 34,9 milioni contro gli oltre 40 mln dello stesso periodo 2010), ma ci deriva anche da un intervento concordato con la Regione che ha ridotto del 26% le ore richieste e aumentando quelle effettivamente usate. Per quanto riguarda i nuovi avviamenti, 206.825 nel secondo trimestre, solo il 10,1% realizzato con contratti a tempo indeterminato, mentre quelli a tempo indeterminato non toccano comunque la met del totale (49,6%): crescono il lavoro intermittente (oltre 21 mila avviamenti, +47,8%), e quello domestico (9.583 avviamenti, +107%). Aumenta inoltre del 2% lo stock di iscrizioni alla mobilit .(ANSA).
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