Un operaio cinquantenne della Fermet, azienda massese che si occupa di demolizioni e smaltimento, salito su una cisterna alta oltre 30 metri, nell’area dell’ex Italcementi a Carrara, minacciando di buttarsi nel vuoto, per richiamare l’attenzione sulla sorte dei dipendenti della societ . La protesta durata circa un’ora: l’operaio ha accettato di scendere solo quando sono arrivati i giornalisti, in cambio di una intervista-appello per il sindaco di Massa Roberto Pucci. Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri, vigili del fuoco e una ambulanza del 118. Nei giorni scorsi Alberto Ricciardi, proprietario di Fermet, ha annunciato la possibile mobilit per i suoi 60 operai. Il problema, come spiegato dallo stesso imprenditore, non la mancanza di lavoro, ma la decisione del Comune di Massa di espropriare il terreno su cui si trova l’azienda per costruirvi un sottopasso con le Ferrovie dello Stato. L’imprenditore Ricciardi ha gi acquistato un nuovo immobile, la ex Italcementi, ma aveva chiesto pi tempo per il trasloco. Tempo che il Comune non pu concedergli. L’amministrazione comunale ha comunicato che alla fine del mese di ottobre revocher le licenze con la paralisi totale dell’attivit lavorativa. L’operaio della Fermet si appellato al sindaco di Massa: Vorrei riuscire ad andare in pensione dignitosamente e mantenere ancora per molti anni la mia famiglia. (ANSA).
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