I comuni di Vernio, Cantagallo e Vaiano e la comunit Montana Val di Bisenzio (PO) hanno indetto una ‘selezione pubblica per incarico di addetto stampa per l’ufficio associato stampa e comunicazion richiamandosi alla legge 1502000. Tralasciando i profili di legittimit del bando che anche ad un esame sommario sembrerebbero esserci, la legge 1502000, infatti, disciplina l’attivit di informazione delle amministrazioni locali e non anche quella della loro attivit di comunicazione, mi preme sottolineare quello che sembra un vero e proprio obbrobrio sociale e politico. Lo afferma in una nota il vicepresidente dell’Associazione stampa toscana (Ast), Nazzareno Bisogni. Il corrispettivo per un ‘capitolato’ in 11 punti, contraddistinti dalle lettere che vanno dalla ‘a’ alla ‘elle’, ‘kappa’ compresa, di 12.000 euro – specifica Bisogni – I 12.000 euro lordi e onnicomprensivi sono ‘la base di gara sulla quale i professionisti dovranno presentare offerte al ribasso. Si pretende – fa sapere Bisogni – un’offerta al ribasso. Si vuol fare economia su una base di 12.000 euro del tutto incongrua, vessatoria direi, rispetto agli impegni richiesti: presenza fisica nelle varie sedi almeno una volta a settimana, disponibilit al lavoro nei giorni festivi e in orario serale, reperibilit , esclusiva ed altro ancora. Una quasi normale selezione pubblica per l’affidamento di un incarico mal pagato in regime di quasi normale contratto di collaborazione coordinata e continuativa – commenta infine il vicepresidente dell’Ast – diventata di fatto una gara al massimo ribasso. Mi pare davvero troppo anche in tempi di disoccupazione dilagante e di precariet imperante.(ANSA).
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