A monte dell’accordo c’ l’idea, condivisa dall’azienda e dai sindacati dei metalmeccanici, che un’impresa ad alta tecnologia come Thales ha nel capitale umano e nelle conoscenze il suo vero patrimonio. Lo afferma in una nota Alfonso Marcopoli, della Fiom Cgil commentando l’avvenuta firma dell’accordo tra sindacati e Thales per l’aggiornamento dei lavoratori del gruppo. Questo accordo – prosegue Marcopoli – permetter ai sindacati europei dei metalmeccanici, Fem, e a quelli italiani, Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, di verificare annualmente la crescita professionale di tutti i lavoratori del Gruppo. Infatti, la formazione permanente coinvolger tutti i livelli dell’inquadramento e sar basata su una politica di non discriminazione di genere o di et . In particolare, dopo i 25 anni di carriera, ogni dipendente verr riorientato per poter affrontare validamente l’ultimo quarto della sua vita lavorativa. Con questo accordo, la cui implementazione andr attentamente monitorata da parte sindacale – conclude il rappresentante della Fiom -, viene tradotto in pratica un nostro antico obiettivo: trasformare i lavoratori da strumenti a protagonisti dell’innovazione e della vita dell’impresa. (ANSA).
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