LAVORO: ACCORDO CONFINDUSTRIA, CGIL CISL UIL SU REGOLE RAPPRESENTANZA. CAMUSSO, POTENTE STRUMENTO DEMOCRATICO.

Confindustria e Cgil Cisl e Uil hanno raggiunto oggi l’accordo sul regolamento di attuazione del protocollo d’intesa del 31 maggio 2013 sulla rappresentanza. L’accordo, spiegano, costituisce un vero e proprio testo unico in tema di rappresentanza sindacale composto da quattro parti che regolano: la misurazione della rappresentanza sindacale a livello nazionale e aziendale; la titolarita’ ed efficacia della contrattazione collettiva nazionale ed aziendale; le modalita’ volte a garantire l’effettiva applicazione degli accordi sottoscritti nel rispetto delle regole concordate. Secondo Confindustria e sindacati misurare la rappresentativita’ degli attori e garantire la piena attuazione degli accordi raggiunti determinano maggiore chiarezza e trasparenza nelle relazioni industriali contribuendo a migliorare il quadro di riferimento per tutti coloro che vogliono investire nel nostro Paese. (ASCA)Lavoro: Camusso, accordo rappresentanza potente strumento democratico L’accordo sul regolemento sulla rappresentanza sindacale consegna un potente strumento democratico per decidere della propria vita lavorativa. Lo dichiara il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Con il varo del regolamento attuativo – sottolinea – si da piena attuazione all’accordo del 31 maggio dello scorso anno sulla rappresentanza e sulla democrazia sindacale. Si determina la reale misurazione della rappresentanza di ogni organizzazione sindacale e si rende evidente e trasparente quanto e chi rappresentano. Secondo Camusso Cgil, Cisl, Uil e Confindustria dimostrano in questo modo di sapersi rinnovare e di dare trasparenza e regole democratiche alla propria azione negoziale, di favorire la partecipazione dei lavoratori con il voto per i delegati e sugli accordi. Ora gli addetti delle imprese aderenti a Confindustria avranno un potente strumento democratico per decidere della propria vita lavorativa. Mi auguro – conclude – che presto anche con le altre associazioni datoriali si possa raggiungere questo importante traguardo che costituisce il modello per dare finalmente piena attuazione al dettato costituzionale. (ASCA)ÿÿLavoro: Bonanni, accordo su rappresentanza una svolta epocale ÿE’ una svolta epocale che cambia decisamente nel nostro paese il volto delle relazioni industriali che passano da un sistema antagonistico e conflittuale, ad un sistema partecipato, moderno e ben governato. E’ quanto sottolinea in una nota il Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni sulla firma del regolamento attuativo dell’accordo sulla rappresentativita’, raggiunto oggi tra i sindacati confederali e Confindustria. Secondo Bonanni si apre ora una stagione che puo’ favorire la buona economia. Dopo l’accordo sulla produttivita’ e la contrattazione aziendale, abbiamo aggiunto oggi un tassello fondamentale per il rispetto degli accordi, con reciproche garanzie sia per il sindacato, sia per le imprese. Abbiamo rifondato le relazioni industriali nel nostro paese, avvicinandoci sempre piu’ al modello occidentale. Questo lo si deve certamente al coraggio e alla costanza di tanti sindacalisti e di tanti imprenditori che ci hanno creduto fino in fondo. Siamo convinti – prosegue – che questo accordo sulla rappresentanza avra’ conseguenze positive sugli investimenti e sulla nuova occupazione, perche’ certamente le regole precedenti non davano certezze alle imprese ed ai lavoratori. Tutto il sindacato e tutto il mondo delle imprese devono concorrere al superamento di tanti altri ritardi per le produzioni italiane, a cominciare dai costi dell’energia, le infrastrutture insufficienti, le tasse troppo alte, le tante pastoie burocratiche per chi vuole investire. Su questi essenziali fattori di sviluppo, le parti sociali devono ora imbastire una battaglia civile per una alleanza forte che possa essere di sostegno a quelle realta’ politiche che hanno davvero intenzione di risolvere questi problemi spinosi per l’economia italiana.ÿNuove regole per stabilire il peso dei sindacati Nel dettaglio, l’accordo stabilisce che per determinare il peso di ogni sindacato occorre basarsi sull’incrocio tra le deleghe (le trattenute operate dal datore di lavoro su mandato del lavoratore, comunicate all’Inps per la certificazione) e i voti raccolti alle elezioni delle Rsu, sul modello di quanto accade nel pubblico impiego. Il numero degli iscritti e i voti peseranno ciascuno per il 50%: spetta al Cnel, in qualit… di ente certificatore esterno, calcolare la rappresentanza di ciascun sindacato. Le Rsu saranno elette secondo un meccanismo esclusivamente proporzionale per i tre terzi; si supera il residuo terzo riservato ai sindacati firmatari del contratto nazionale applicato nell’unit… produttiva.Rappresentanza al 5% per sedersi al tavolo negoziale Uno dei punti chiave del testo Š rappresentato dalle modalit… per negoziare e rendere esigibili gli accordi. La presenza al tavolo negoziale per la contrattazione nazionale Š prevista per i soli sindacati firmatari che raggiungano almeno il 5% della rappresentanza per ogni contratto nazionale (come media tra iscritti e voti certificati).Esigibili i contratti sottoscritti da sindacati con rappresentanza del 50%+1 In ogni contratto nazionale i sindacati decideranno come sar… definita la piattaforma, anche se l’impegno Š a favorire in ogni categoria la presentazione di piattaforme unitarie. In presenza di pi— piattaforme, la parte datoriale favorir… l’avvio del negoziato in base alla piattaforma presentata da sindacati con almeno il 50%+1 della rappresentativit… nel settore. Sono considerati esigibili i contratti nazionali sottoscritti dai sindacati con almeno il 50%+1 della rappresentanza, approvati con consultazione certificata dai lavoratori a maggioranza semplice (secondo modalit… stabilite dalle categorie).TESTO UNICO SULLA RAPPRESENTANZAÿ

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