Lavoro: 17 operai irregolari su 20 Prato, arrestato imprenditore, sospesa attività confezioni

Scoperta a Prato un’azienda tessile delle confezioni, a conduzione straniera, con 20 persone di nazionalità cinese intente a lavorare: sette operai sono risultati irregolari in Italia e ben 17 non sono stati regolarmente assunti secondo le norme. L’attività dell’azienda, riferisce la prefettura, è stata sospesa, è stata fatta una sanzione amministrativa di 102.500 euro ed il titolare è stato arrestato. Sequestrati inoltre 45 macchinari con relativa sanzione pari a 4.500 euro, accertate altre irregolarità per cambi di destinazione d’uso di un vano tecnico in camera da letto. La verifica è stata fatta da personale di questura, guardia di finanza, polizia municipale, Ispettorato del Lavoro, Asl, Inps, vigili del Fuoco ed Alia. Inoltre, riporta sempre la prefettura di Prato, per alcuni locali è stata accertata la precarietà delle condizioni igienico sanitarie anche in due vani utilizzati a dormitorio. E’ stata, infine, accertata la violazione delle disposizioni di legge in materia di sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro e rilevato un debito per il mancato pagamento della Tari sui rifiuti. Gli accertamenti fiscali sono in corso. (ANSA).

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