Lami (Cgil); Aree crisi complessa, bene sblocco risorse Attesa testo per sapere se decreto fa riferimento a indotto

Lami, la Cgil chiede che sia rapido il passaggio alla Corte dei Conti e altrettanto rapida la firma del ministro per il trasferimento delle risorse alla regioni. Nel frattempo si fissi incontro in Regione per avviare un confronto nel merito del non rinviabile accordo di programma regionale sulle aree di crisi complessa e sulle aree di crisi interne.La Cgil Toscana esprime un primo giudizio positivo sul decreto del governo che sblocca le risorse destinate ai lavoratori delle aree di crisi complessa, in Toscana l’area di Livorno e di Piombino dove i processi di riconversione economica e di riqualificazione sociale sono fermi o a rilento.Lo sblocco delle risorse Š un indubbio risultato della lotta dei lavoratori, ora gli ammortizzatori devono fare da sostegno per traghettare uno stato economico del territorio in grado di rinnovare l’insieme del contesto produttivo e sociale.In questi giorni e ore siamo in attesa di leggere il decreto per studiarne il contenuto, la speranza Š che, oltre lo sblocco di risorse per circa 60 mila lavoratori delle 18 aree di crisi complessa, si faccia riferimento ai lavoratori diretti e indiretti coinvolti nelle chiusure aziendali.La Cgil si augura poi che sia rapido il passaggio alla Corte dei Conti e altrettanto rapida la firma del ministro e il trasferimento delle risorse alla regioni.Nel frattempo Cgil Toscana ritiene sia necessario fissare un incontro con la Regione Toscana per avviare un confronto nel merito del non rinviabile Accordo di Programma regionale sulle aree di crisi complessa e sulle aree di crisi interne.Mirko Lami segretario Cgil Toscana con delega alle politiche del lavoro

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