Le rappresentanze dei lavoratori della nautica della costa toscana saranno presenti, il 10 maggio, alla giornata di apertura del Versilia Yachting Rendez Vous, importante salone viareggino, per testimoniare lo stato del lavoro in questo settore del lusso, che vede nascere le pi belle imbarcazioni al mondo in un contesto di appalti e subappalti e precariato senza sicurezza n diritti.Per cambiare questo modello produttivo, che oltretutto minaccia anche la qualit finale dei prodotti, dobbiamo rimettere in discussione il modello di sviluppo di cui si avvalgono i maggiori costruttori.Perci come lavoratori e come sindacato Fiom Cgil regionale toscano, saremo al Versilia Yachting Rendez Vous con i nostri volantini, anche in inglese, per dare avvio ad una vertenza che restituisca diritti e qualit del lavoro ad un settore ?ricco? che guarda al futuro e per richiamare anche le istituzioni alle proprie responsabilit nella gestione degli spazi demaniali pubblici dove operano i costruttori degli yacht.IL TESTO DEL VOLANTINO:Potete vedere splendidi yacht costruiti dai pi importanti cantieri del mondo. Li potete vedere in una specie di cantiere aperto all?interno delle darsene viareggine, che da sempre sono un vanto della cantieristica italiana nel mondo, fin dai tempi gloriosi dei Maestri d?Ascia a Calafati.Quello che non potete vedere sono le condizioni in cui queste imbarcazioni vengono realizzate, le condizioni di lavoro di molte delle persone, in carne ed ossa, che le hanno costruite.La situazione negli ultimi anni, in questi luoghi di lavoro, peggiorata in modo esponenziale. Siamo ormai di fronte ad un modello produttivo simile ad una giungla di cui si perso il controllo, fatto di appalti, subappalti, cooperative di comodo. L?unico imperativo, categorico, la ricerca del profitto, il taglio dei tempi e dei costi, sempre pi spesso a discapito della qualit dei prodotti e della sicurezza di chi lavora.In fondo alla piramide di questa perversa filiera, si trovano lavoratori che percepiscono paghe di 4 o 5 euro l?ora, che vengono immessi nel ciclo produttivo senza alcuna preparazione e formazione, che sono costretti a mangiare un panino in macchina o sui muretti nei giorni di sole.Crediamo che tutto questo sia ingiusto e che lo sfruttamento abbia ormai superato ogni limite, ma crediamo anche che questo modello non sia sostenibile, alla lunga, nemmeno per le aziende e per il futuro di questo comparto, che vitale per la nostra costa.Dobbiamo ripensare l?intero sistema produttivo della cantieristica se vogliamo che questo abbia un futuro economicamente e socialmente sostenibile.Le amministrazioni comunali interessate e la Regione Toscana non possono abdicare al loro ruolo di governo, visto che la quasi totalit delle attivit cantieristiche si svolgono su concessioni pubbliche, che come tali dovrebbero essere gestite nell?interesse pubblico.Ci auguriamo, sia che siate qua per curiosit o per lavoro, che possiate vedere questa esposizione anche alla luce di questo punto di vista….cos in ANSANautica: Fiom,lavoratori daranno’benvenuto’Versilia Yachting ‘Per dare avvio a vertenza che restituisca diritti’A dare il benvenuto all’inaugurazione, il 10 maggio, del salone nautico a Viareggio (Lucca) Versilia Yachting rendez vous ci saranno anche lavoratori del comparto e rappresentanti della Fiom Cgil che distribuiranno volantini pure in lingua inglese. Lo ha annunciato il sindacato spiegando che la presenza per testimoniare lo stato del lavoro in questo settore del lusso, che vede nascere le pi belle imbarcazioni al mondo in un contesto di appalti e subappalti e precariato senza sicurezza n diritti. Per cambiare questo modello produttivo, che oltretutto minaccia anche la qualit finale dei prodotti – spiega la Fiom in una nota -, dobbiamo rimettere in discussione il modello di sviluppo di cui si avvalgono i maggiori costruttori. La presenza al salone sar per dare avvio ad una vertenza che restituisca diritti e qualit del lavoro ad un settore ‘ricco’ che guarda al futuro e per richiamare anche le istituzioni alle proprie responsabilit nella gestione degli spazi demaniali pubblici dove operano i costruttori degli yacht.(ANSA).ÿ
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