La piaga del Caporalato ferisce la Maremma. Dati shock Cgil Grosseto: 3000 lavoratori coinvolti

Dopo la denuncia della stampa arriva quella della Cgil. Il caporalato in provincia di Grosseto Š un fenomeno molto pi— preoccupante di quanto si poteva pensare. Il sindacato in collaborazione con la categoria Flai (federazione lavoratori agricoltura) ha lavorato in queste settimane per raccogliere dati e fotografare la situazione. I numeri che sono emersi raccontano di un?emergenza assoluta. Sono oltre 3000 i lavoratori coinvolti in questo vero e proprio ?business?: pi— della met… sono impiegati nella raccolta dell?uva in Maremma, il resto invece parte da qui per altre province.Dal rapporto sul caporalato Š emerso che nelle aziende vitivinicole vengono impiegati soprattutto immigrati provenienti dall?Africa e dall?Asia, lavoratori che in estate si trovano a fare i venditori sulle spiagge del litorale del Lazio e della Campania e a fine stagione si spostano per venire in Maremma.®Vogliamo tenere alta l?attenzione su questo fenomeno ? ha detto il segretario provinciale della Cgil Claudio Renzetti, accanto a Monica Pagni della segreteria di Cgil Toscana ? perch‚ dopo il sensazionalismo di queste settimane si rischia che su questo particolare fenomeno ritorni l?ombra¯.I dati sono molto preoccupanti. La vita di questi lavoratori Š al limite della sopravvivenza. Lavorano, quasi sempre in nero, per 40 euro al giorno, anche per dieci ore di lavoro. A questi soldi poi devono essere tolti 5 euro per il trasporto con il pulmino sul luogo di lavoro, 1 euro e 50 per la bottiglia d?acqua, 3,5 per il panino e circa 200 euro al mese per l?alloggio, spesso fatiscente. S perch‚ i lavoratori che sono caduti nella trappola dei caporali non possono portarsi neanche il cibo o l?acqua a lavoro, ma devono acquistarlo da chi li ha ingaggiati. ®? una sorta di schiavit—¯ dice Renzetti. ®Non sappiamo perch‚ si sia scelta la nostra provincia come base anche per altri territori della Toscana ? aggiunge ? ma la situazione Š molto grave e al di la dei caporali dobbiamo capire chi ci sia dietro a questo fenomeno¯.Anche i controlli effettuati sulle varie aziende hanno confermato che il caporalato Š una vera piaga. ®Sono stati eseguiti circa 337 controlli ? spiega ancora Renzetti ? e sono stati 314 i casi irregolari riscontrati¯.La fotografia del fenomeno Š dunque chiara, ma la Cgil non si limita soltanto alla denuncia. Cerca anche vie di uscite. Per questo le proposte del sindacato sono state girate a Luca sani, presidente della commissione Agricoltura della Camera, e a Leonardo Marras, capogruppo Pd in consiglio regionale. Entrambi hanno partecipato alla giornata di approfondimento organizzata dalla Cgil a Grosseto durante la quale Š stato presentato il rapporto sul caporalato che trovate in forma integrale in basso.(fonte: ilgiunco.net)

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