Manifestazioni in 90 citt contro la ‘Buona scuola’ del governo Renzi. L’applicazione della riforma non ci ha fermato. Studenti medi e universitari protestano per la costruzione pratica della nostra idea di scuola dal basso 50.000 studenti nelle piazze di 90 citt . La protesta contro la ?Buona Scuola? del governo Renzi continua e si fa ancora pi dura. La giornata di mobilitazione indetta dalla Rete della Conoscenza e dall’Unione degli studenti universitari, ha come obiettivo l’istruzione gratuita, il diritto allo studio, il reddito, il diritto all’accoglienza, la libert di movimento e molto altro.Gli studenti, hanno iniziato con un blitz notturno itinerante al Miur, al Ministero dell’Economia e delle Finanze, del Lavoro e a Palazzo Chigi per mandare un messaggio chiaro ai responsabili della legge 107. E non si fermano, annunciando una settimana di azioni in tutta Italia ?verso la mobilitazione di Libera del 17 ottobre per il reddito di dignit ?.?Oggi siamo scesi in piazza in 90 citt come studenti per dimostrare che la forzatura del voto de ‘La Buona Scuola’ non ci ha fermato e continueremo a lavorare scuola per scuola contro l’applicazione della riforma e per la costruzione pratica della nostra idea di scuola dal basso ‘AltraScuola’ elaborata lo scorso anno con il protagonismo di tutti gli studenti del Paese?, dichiara Danilo Lampis, Coordinatore Nazionale dell?Unione degli Studenti.?Anche gli studenti universitari scendono in piazza – afferma Alberto Campailla, Portavoce Nazionale di Link – Coordinamento Universitario – per contrastare le politiche che oggi stanno completando il processo di smantellamento dell’universit pubblica in atto da anni?.?Non esiste universit di qualit senza una scuola buona per davvero – continua Jacopo Dionisio, coordinatore nazionale dell’Unione degli Universitari -. Mettere al centro l?istruzione significa costruire un progetto comune per scuola e universit con una visione chiara del ruolo della conoscenza nello sviluppo della nostro Paese. La prima funzione dell?istruzione dovrebbe essere quella di garantire mobilit sociale e contrastare le fortissime disuguaglianze che attraversano la nostra societ . Proprio il Diritto allo studio, invece, costantemente ignorato e marginalizzato?.La scuola che serve oggi al nostro paese una scuola completamente gratuita e di qualit . Inclusiva, laica, che accetta e valorizza le differenze degli studenti andando a creare le basi per una societ sempre pi multiculturale ed europea ? conclude Alberto Irone, portavoce nazionale Rete Studenti Medi -. E’ necessario creare processi di integrazione per tutti gli studenti migranti che in questi mesi stanno attraversando l’Europa. La scuola che serve fatta di didattica innovativa, strumentazioni realmente utili, conoscenze e competenze trasversali, esperienze nel mondo del lavoro che non siano demotivanti e dequalificanti?. da rassegna.itIn piazza contro la Buona scuola: 500 in corteo a Firenze Sfilano gli studenti delle superiori con i colleghi delle Universit . Nel pomeriggio assemblea a Sant’Apolloniadi VALERIA STRAMBI La buona scuola di Renzi ancora al centro delle proteste. Questa volta sono i ragazzi del Sim (studenti in movimento) e la Rete degli studenti Medi dei licei fiorentini a scendere in piazza. Il corteo, con circa 500 ragazzi, partito da San Marco, ha proseguito per via Cavour, poi Duomo, via dei Cerretani, Santa Maria Novella, ponte alla Carraia fino a Santo spirito.Al grido di Renzi bocciato gli studenti delle superiori, insieme ai colleghi dell’Universit (gli Studenti di Sinistra e Udu, unione degli universitari) si scagliano contro quella che ritengono una non riforma: Ancora non stato fatto praticamente niente per noi studenti – spiega Lucrezia Iurlaro, portavoce del Sim – chiediamo maggiori finanziamenti per l’edilizia scolastica e pi garanzie per il diritto allo studio. Il caro libri ancora troppo alto e i trasporti pubblici non funzionano. In pi, non ci piace come stata pensata l’alternanza scuolalavoro, s ai tirocini, ma retribuiti. da repubblica.it
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