La denuncia di Silf Toscana: “I rappresentanti sindacali dei finanzieri non possono ancora esercitare il ruolo”

Ieri a Castiglioncello (LI) il Segretario Generale Toscana del SILF (Sindacato Italiano Lavoratori Finanzieri), Francesco De Luca, è intervenuto all’assemblea dei delegati CGIL della provincia di Livorno presso l’anfiteatro del Castello Pasquini. I lavori si sono conclusi con l’intervento del Segretario Generale della CGIL Maurizio Landini.
La Legge 46, approvata dal Parlamento italiano nel mese di maggio u.s., non restituisce alcun diritto ai lavoratori in uniforme i quali avevano sperato in un miglioramento nella tutela dei diritti. A distanza di 4 anni, i rappresentanti sindacali del SILF non possono ancora esercitare il ruolo sindacale stabilito nel 2918 dalla sentenza 120 della Consulta.

Il segretario generale del SILF Toscana Francesco De Luca nel suo intervento ha espresso: “profonda delusione, perché questa legge, di fatto, consegna ai Sindacati dei militari uno strumento che non ammette vere garanzie sindacali e, se non retrocede, comunque non avanza rispetto all’attuale rappresentanza militare. Peraltro, un simile modello indurrà le associazioni sindacali ad un’esasperata rincorsa verso la rappresentatività, con inevitabili ripercussioni sul funzionamento e sull’efficienza delle Amministrazioni”

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