La crisi attuale e lo sciopero generale del 12 Dicembre

La crisi attuale ? una crisi globale, le sue conseguenze potrebbero essere˜simili a quelle della ?Grande Crisi? del ?29. Un peggioramento netto dell?economia reale ? gi? in corso. Nella nostra citt?˜questo peggioramento si somma a quello preesistente della crisi del tessile, creando uno scompenso complessivo di cui oggi non siamo ancora in grado di comprendere appieno la portata.˜La CGIL non vuole che i costi della crisi siano pagati dai lavoratori, dai pensionati, dai giovani e precari, per questo ha deciso di elaborare˜un vero e˜proprio piano, basato su di un presupposto indispensabile: che, in un momento di crisi cos grave, si possa tornare ad aumentare, in modo parziale e controllato, il deficit. Per l?anno in corso le risorse necessarie per il Piano sono di 0.7% del PIL, dell?1.5% in due anni. Compensate con una lotta seria all?evasione. Di questo Piano la CGIL ha chiesto˜di discutere con il Governo, con le controparti,˜con le altre sigle sindacali in modo aperto, disposta ad ascoltare le idee degli altri, ma˜cosciente che˜un piano di superamento della crisi non pu? non basarsi su strumenti di sotegno˜alla domanda dibeni e quindi˜sul sostegno ai redditi pi? bassi, in modo da ridare un minimo di fiducia alle famiglie e, per questa˜via, ai consumatori. Senza una manovra di questo genere non ci sar? ripresa e le classi pi? povere, quelle marginali, dovranno pagare alla˜crisi un prezzo altissimo, rendendo la nostra societ? ancora pi? ingiusta.˜˜Purtroppo alla nostra esigenza di incontro, per prospettare le nostre idee e discuterne, ? stato risposto con un atto gravissimo, che ci riporta indietro di anni: l?incontro separato di Palazzo Grazioli del Presidente del Consiglio con la presidente di Confindustria e i segretari di Cisl e Uil. Un gesto di netta chiusura, che non ha lasciato margini di trattativa alla CGIL.˜E? impossibile discutere con chi rifiuta perfino di ascoltare. Per questo la CGIL ha dichiarato -da sola- lo sciopero generale nazionale˜per il 12 dicembre,˜con manifestazioni in tutte le˜citt?.Una scelta, del resto, coerente con l?esigenza di manifestare per Prato, di mettere davanti agli occhi di tutti la realt? di una citt? che non trova risposte se non viene accompagnata nel processo di rinnovamento e rilancio˜indispensabile˜

Pulsante per tornare all'inizio