La Cgil Firenze: il tunnel Tav per liberare i binari per i pendolari. Stamani convegno in Camera del lavoro
La Cgil Firenze: ?Serve un treno metropolitano ogni dieci minuti da Empoli, Sesto, Mugello e Valdarno. Indispensabile completare la cura del ferro: il s al Tunnel Tav per liberare i binari di superficie per i pendolari. S alle nuove tramvie?. Stamani in Camera del lavoro il convegno sul tema col sindaco Nardella, l?assessore regionale Ceccarelli, Rfi, Trenitalia e altri ospitiS al tunnel Tav, che presuppone la Stazione Foster (da tenere insieme col sistema tramviario e con un?idea di sistema ferroviario che riguardi tutta la Citt Metropolitana) e avanti sulle tramvie (col completamento di quelle gi progettate della zona sud-est di Firenze e il prolungamento delle linee nelle aree industriali di Scandicci e Osmannoro). Il tutto, ?con l?obiettivo di realizzare un pi efficace sistema di mobilit collettivo dal carattere metropolitano, in particolare per coloro che sono pi fragili, insieme alla necessit di costruire una citt pi vivibile e pi sostenibile sul piano ambientale?. La Cgil Firenze ha ribadito le sue posizioni nel convegno di stamani in Camera del lavoro ?La Cura del Ferro – Sottoattraversamento AV e infrastrutture per il trasporto ferroviario metropolitano?.?Per prima cosa indispensabile completare la ?cura del ferro?: il completamento del sottoattraversamento dell?Alta Velocit importante per realizzare la liberazione dei binari di superficie in modo da poter prevedere treni con funzione metropolitana (cadenza ogni 1012 minuti) dalle principali direttrici (Pistoia-Prato-Sesto Fiorentino, Siena-Empoli, Arezzo-Valdarno-Valdisieve, Mugello). Questo indispensabile, da una parte, per i pendolari che oggi sono gravemente penalizzati e, dall?altra, perch Firenze risulti efficacemente il baricentro del sistema ferroviario toscano. Serve anche il completamento delle tranvie gi progettate della zona sud-est di Firenze e il prolungamento delle linee tranviarie nelle aree industriali di Scandicci e Osmannoro?, hanno detto Paola Galgani (segretaria generale Cgil Firenze) e Bernardo Marasco (segreteria Cgil Firenze). Ha aggiunto Marco Carletti, segretario generale Fillea Cgil Firenze, facendo appello ai soggetti interessati: ?Fate presto e con chiarezza sulla Foster, abbiamo perso posti di lavoro e professionalit , le infrastrutture sono un diritto per lavoratori e cittadini. Abbiamo scioperato il 15 marzo per chiedere lo sblocco dei cantieri ma il Decreto Sblocca Cantieri non va bene perch premia le imprese non strutturate, colgo l?occasione per chiedere agli Enti bilaterali di rendere trasparenti e accessibili i proprio dati, per diventare un presidio di legalit ?.Al convegno di stamani (iniziativa organizzata da Cgil Firenze, Fillea Cgil, Filt Cgil) sono intervenuti Riccardo Buffoni (Dirigente Dip. Infrastrutture Regione Toscana), Francesco Alberti (Urbanista, Univ. di Firenze), Dario Nardella (sindaco di Firenze), Vincenzo Macello (Direzione Investimenti Rfi), Gianluca Scarpellini (Dtr Toscana Trenitalia), Vincenzo Ceccarelli (assessore ai trasporti Regione Toscana), Maria Teresa De Benedictis (Segretaria nazionale Filt Cgil)….cos in AnsaTav: Cgil Firenze, ok Foster con idea sistema metropolitanoIl progetto della nuova stazione Foster ha bisogno di essere tenuto insieme col sistema tramviario, e un’idea di sistema ferroviario che riguarda tutta la citt metropolitana. Lo ha affermato Paola Galgani, segretaria generale della Cgil di Firenze, in occasione di un convegno sulla ‘cura del ferro’, Tutte le modifiche che rispondono di pi alle esigenze dei cittadini sono assolutamente utili, ha spiegato, osservando che siamo al punto di procedere con i progetti di stazione e tunnel. Galgani ha ribadito l’interesse del sindacato al decongestionamento dei binari di superficie, conseguibile col sottoattraversamento: Abbiamo sempre detto – ha spiegato – che il progetto della Tav era funzionale a risolvere e a costruire delle soluzioni per il trasporto regionale e fiorentino, quindi permettere soprattutto ai pendolari di vedere aumentata l’offerta di treni: questo anche per rispondere a un’idea di modello di sviluppo che per noi parte appunto dal trasporto pubblico su rotaia, perch questo permette di tenere insieme l’efficienza del servizio, e quindi rispondere meglio ai cittadini e all’ambiente.Il completamento – hanno detto Galgani e Bernardo Marasco della segreteria Cgil Firenze – del sottoattraversamento dell’Alta Velocit importante per realizzare la liberazione dei binari di superficie in modo da poter prevedere treni con funzione metropolitana (cadenza ogni 1012 minuti) dalle principali direttrici (Pistoia-Prato-Sesto Fiorentino, Siena-Empoli, Arezzo-Valdarno-Valdisieve, Mugello). Secondo la Cgil fiorentina questo indispensabile, da una parte, per i pendolari che oggi sono gravemente penalizzati e, dall’altra, perch Firenze risulti efficacemente il baricentro del sistema ferroviario toscano. Serve anche il completamento delle tranvie gi progettate della zona sud-est di Firenze e il prolungamento delle linee tranviarie nelle aree industriali di Scandicci e Osmannoro, Marco Carletti, segretario generale Fillea Cgil Firenze, ha fatto appello ai soggetti interessati dalla futura stazione Av: Fate presto e con chiarezza sulla Foster – ha affermato – abbiamo perso posti di lavoro e professionalit , le infrastrutture sono un diritto per lavoratori e cittadini. Abbiamo scioperato il 15 marzo per chiedere lo sblocco dei cantieri ma il decreto Sbloccacantieri non va bene perch premia le imprese non strutturate. Colgo l’occasione per chiedere agli enti bilaterali di rendere trasparenti e accessibili i propri dati, per diventare un presidio di legalit .(ANSA).