LA BCE RIDUCE I TASSI AL 3.25% TRICHET: NON ESCLUDIAMO NUOVO TAGLIO A DICEMBRE

La Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi d’interesse di mezzo punto percentuale. I tassi di riferimento dell’Eurozona passano pertanto dal 3,75 al 3,25 per cento. A motivare la decisione, ha spiegato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, soprattutto il fatto che le prospettive di stabilit… dei prezzi siano migliorate ulteriormente e che al contrario le aspettative inflazionistiche continueranno a scendere.Si torna ai livelli di ottobre 2006. L’annuncio era ampiamente atteso dai mercati, ed Š stato preceduto stamane dai tagli della Banca d’Inghilterra (1,50 per cento), della Banca Centrale Svizzera (0,50 per cento) e della Banca Centrale della Repubblica Ceca (0,75 per cento). I tassi di rifinanziamento tornano con la decisione odierna della Bce ai livelli dell’ottobre 2006.Il tasso sui depositi scende di conseguenza al 2,75% e quello marginale al 3,75%. Lo scorso 8 ottobre la Bce aveva gi… deciso una riduzione dei tassi di mezzo punto coordinata con la Federal Reserve Americana, la Banca d’Inghilterra e altre tre grandi banche centrali.Trichet: considerato taglio di 34 di punto. Il consiglio direttivo della Bce oggi ha anche discusso un taglio dei tassi da tre quarti di punto, decidendo poi per mezzo punto percentuale. Lo ha rivelato lo stesso presidente Trichet, precisando che la decisione finale Š stata adottata all’unanimit….Non escluso nuovo taglio a dicembre. Mentre sulle prossime mosse sui tassi il presidente della Bce ha ribadito che l’istituto non intende pre-impegnarsi: Vedremo quale sar… la mossa pi— appropriata sulla base dei nuovi dati del prossimo vertice di dicembre. Trichet ha ricordato che a dicembre avremo a disposizioni le nuove proiezioni dello staff della Bce. In ogni caso, non ha escluso un nuovo taglio dei tassi.Si abbassano le rate dei mutui. A questo punto rispetto a settembre i tassi di riferimento sono scesi pertanto di un punto percentuale e questo, osserva l’associazione dei consumatori Codacons, dovrebbe far respirare i titolari di un mutuo a tasso variabile: Il calo dovrebbe determinare un abbassamento medio di 290 euro all’anno per chi ha un mutuo a tasso variabile, questo almeno se i tassi interbancari scenderanno della stessa misura come logica vorrebbe.Da repubblica.it

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