Con 6 miliardi di tagli alle Province e alle Citt metropolitane in 3 anni, i Sindaci appena eletti nei nuovi enti si troveranno a dover gestire una crisi pesantissima. Le Citt metropolitane nascono gi a rischio dissesto. Non possiamo accettare una totale mancanza di confronto su decisioni che hanno un impatto devastante sulla tenuta sociale dei territori. Lo dichiara il Presidente dell’Upi, Alessandro Pastacci. Oltre ai 6 miliardi di tagli, impossibili da gestire e che manderanno in dissesto gli enti, nella Legge di Stabilit – spiega Pastacci – viene cancellata l’Ipt, che l’unico tributo autonomo delle Province e delle Citt metropolitane insieme all’Rca: si tratta di un miliardo e 300 milioni di entrate in meno nei bilanci dei due enti. E la stessa Rca sar autonomamente sottratta dalle casse delle Province e delle Citt metropolitane per coprire i buchi del bilancio centrale. Ci significa, aggiunge il leader delle Province, che a partire dal primo gennaio, quando saranno ridivise tra Comuni e Regioni le funzioni non sono pi di competenza delle Province, come previsto dalla Legge Delrio, i Sindaci si troveranno a gestire nuovi servizi, con nuovo personale, senza risorse e anche senza alcuna autonomia finanziaria. N si comprende con quali risorse le nuove Province e le Citt metropolitane potranno ancora assicurare la copertura dei servizi, dalla manutenzione delle strade alla cura delle scuole superiori, dalla tutela dell’ambiente alla programmazione del trasporto pubblico. E’ una situazione – conclude Pastacci – che porter al collasso gli enti locali, e a pagarne le spese saranno anche i Sindaci, che non avranno alcuna possibilit di dare risposte, e i cittadini, che si vedranno negati servizi essenziali. (ANSA).
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