Kme, Fiom Cgil Toscana e Lucca: Gruppo in affanno, necessario confronto su futuro gruppo

Di passaggio in passaggio, la Kme nel corso degli anni ha ridotto il perimetro delle
produzioni.
La fase é sicuramente delicata e lo era già prima della pandemia, ma da qualche settimana
stiamo notando un andamento diverso, in particolare modo nel settore delle Lingottiere, gli
speciali, un ramo d’impresa di alto valore aggiunto, dove assistiamo ad una evoluzione
lavorativa altalenante, tra scarsa produzione e improvvisi carichi di lavoro.
Dopo la cessione di importanti rami d’impresa, non vorremmo trovarci di fronte ad altre
alienazioni che potrebbero tendere a ridurre ulteriormente il perimetro del gruppo Kme a
Fornaci di Barga ed in Italia.
Siamo di fronte ad un gruppo industriale in affanno da anni e i lavoratori ne stanno pagando
un caro prezzo, passando dall’utilizzo di un ammortizzatore sociale ad un altro.
Abbiamo sempre fatto importanti accordi sindacali per tentare di favorire il rilancio dei siti
produttivi in Italia, ma purtroppo questo non sta avvenendo.
Si rende necessario un confronto con la direzione aziendale per fare chiarezza sulle
prospettive future del settore Lingottiere e del Gruppo Kme.
MASSIMO BRACCINI, COORDINATORE NAZIONALE FIOM GRUPPO KME
MAURO ROSSI, SEGRETARIO GENERALE FIOM LUCCA

Pulsante per tornare all'inizio