? stata siglata un’ipotesi di accordo tra azienda e sindacati per il gruppo Kme: tra i punti qualificanti, la garanzia di nessun licenziamento fino a settembre 2018, e il ritorno alla capacit fusoria del rame nel sito di Fornaci di Barga, con un investimento di un milione di euro. Allo stesso tempo vengono confermate le missioni produttive di Serravalle Scrivia e del centro servizi di Firenze e di Em moulds. Lo rende noto un comunicato congiunto di Cgil, Cisl e Uil. L’azienda, pur avendo quantificato in 355 gli esuberi del gruppo, si resa disponibile ad affrontare la questione, si legge nella nota, ricorrendo ai contratti di solidariet con l’impegno di una gestione condivisa dello strumento, e l’impegno a trovare soluzioni di ricollocazione internaesterna di eventuali esuberi entro la fine della durata dell’accordo. L’intesa prevede inoltre l’impossibilit di spostare produzioni fuori dal confine nazionale se non con accordo sindacale e a fronte di contropartite produttive. L’azienda, spiegano ancora i sindacati, si impegna a non effettuare licenziamenti unilaterali fino alla durata dell’accordo ed previsto un sistema sanzionatorio in caso di non rispetto sul tema dei licenziamenti e su modifiche unilaterali del piano industriale che prevede la restituzione integrale a tutti i lavoratori della somma su base annua del totale del premio di risultato.(ANSA).Kme: azienda; positiva svolta, si scommette su Italia? la positiva svolta auspicata e che conferma la forte determinazione dell’azienda a perseguire il rilancio industriale delle attivit italiane in un contesto di mercato che rimane molto difficile, che richiede spirito di sacrificio e senso di responsabilit per trovare soluzioni anche innovative che minimizzino l’impatto sociale delle azioni concordate. Questo il commento, affidato a una nota, del gruppo Kme dopo l’intesa raggiunta con i sindacati. Kme – si dice – continua a scommettere sull’Italia con un accordo sindacale innovativo e socialmente sostenibile. Con l’accordo – prosegue la nota di Kme – si ribadisce la precisa volont dell’azienda a mantenere e rafforzare la propria leadership tecnologica e commerciale nell’industria della metallurgia non ferrosa del rame, in Italia e in Europa pur in presenza di un mercato fortemente deteriorato e che ha causato ingenti perdite negli ultimi anni. Il rilancio passa attraverso lo sforzo congiunto di tutte le componenti aziendali per soluzioni trasparenti e condivise, quali quelle individuate nell’intesa sottoscritta.(ANSA).
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