Jsw: sindacati,ritardo piano industriale, gruppo inaffidabile Presidio prefettura Livorno

Il gruppo Jsw Steel Italy non ha ancora presentato il piano industriale per l’acciaieria di Piombino (Livorno), atteso ieri, martedì 16 marzo, dai sindacati. “Siamo a constatare per l’ennesima volta la totale inaffidabilità del gruppo Jsw e di tutti i suoi dirigenti – commentano le segreterie provinciali di Fim-Fiom-Uilm in una nota -. Nonostante le dichiarazioni fatte dalla proprietà indiana lunedi all’incontro, dove si erano impegnati a inviare il piano industriale con il relativo piano economico finanziario, solo questa mattina informalmente ci stanno annunciando che lo invieranno ma con un pò di ritardo”. Per i sindacati “con questa proprietà la fine dello stabilimento e della siderurgia è assicurata. Fim-Fiom-Uilm con le rsu proseguiranno come annunciato il presidio, proveranno ad informare non solo i lavoratori, ma tutta la cittadinanza della drammaticità della situazione e del rischio sociale che stiamo per affrontare”. Prosegue dunque la mobilitazione partita nei giorni scorsi a Piombino con il presidio davanti allo stabilimento. Per la prossima settimana sarà organizzato un tavolo con politica e istituzioni e un presidio davanti alla prefettura di Livorno. “In attesa di un incontro con il ministro dello Sviluppo economico – continua la nota – che oramai per Piombino ha un carattere di estrema urgenza e se non arriverà in fretta una data di convocazione valuteremo, dato le limitazioni dovute all’emergenza sanitaria, un presidio sotto il Mise del consiglio di fabbrica e della segreteria Fim-Fiom-Uilm per un’autoconvocazione”. (ANSA).
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Recovery: Giorgetti, attenzione anche ad acciaio Italia
Con i ministri Cingolani e Colao “c’è assoluta affinità e comunanza di vedute rispetto a focalizzare l’attenzione anche su questioni decisive come il futuro dell’acciaio italiano, come Taranto e Piombino“. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, in audizione alla Commissione Attività produttive della Camera. “Nei prossimi giorni faremo il punto e definiremo una strategia d’intervento coerente”, ha sottolineato il ministro. (ANSA).

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