Le acciaierie di Piombino (Livorno) rappresentano “un tema, così come è un tema più generale quello del settore dell’acciaio nel nostro Paese. Stiamo chiedendo che vengano istituiti tavoli di settore perché non è più sufficiente una discussione azienda per azienda. Serve una politica industriale degna di questo nome e serve che gli investimenti che sono anche previsti dentro il Pnrr si colleghino ad una regia di politica industriale che il nostro Paese da troppi anni non ha”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini stamani a Firenze per l’assemblea generale di Cgil Toscana al Palazzo dei Congressi. “Oltre a giudicare negativamente – ha aggiunto – il fatto che ancora non arriva il piano industriale” su Piombino, in generale “noi siamo di fronte ad un problema che riguarda quello che è l’assetto industriale del settore siderurgico del nostro Paese a partire dal fatto che un Paese industriale senza un settore siderurgico degno di questo nome non ha un gran futuro e oggi c’è la condizione di poter fare investimenti e scelte che vanno in una direzione nuova e bisognerà su questo insistere anche nei prossimi giorni”. (ANSA).
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