Jindal, la Fiom: Da azienda impegni disattesi, Piombino sia priorit per Governo
S tenuta oggi la videoconferenza, convocata dal ministero dello Sviluppo economico, per una verifica della situazione delle Acciaierie di Piombino, di propriet del gruppo indiano Jindal Jsw.Oltre alle organizzazioni sindacali erano collegate tutte le Istituzioni locali, il ministero dellÕAmbiente, lÕAutorit portuale, Invitalia, Rfi, nonch il commissario delle attivit ex Lucchini.Jindal ha lamentato una difficile situazione economica legata a problemi di liquidit, richiedendo nei fatti un intervento a sostegno da parte del Governo italiano.Come Fiom, abbiamo sottolineato in modo deciso che la situazione di Piombino, oltre ad essere molto preoccupante, sta diventando inaccettabile. Non possibile, infatti, che a distanza di due anni Jsw sia cos pesantemente inadempiente rispetto agli impegni sottoscritti, a partire dal fatto che non ha ancora predisposto un piano industriale per lo stabilimento di Piombino. Piano di rilancio che deve essere presentato in tempi brevi, se si intende salvaguardare il patrimonio industriale piombinese. Cos come evidente a tutti la necessit che lÕazienda si doti di una governance italiana all’altezza degli impegni che dovr affrontare e che ad oggi risulta del tutto inadeguata.Il Governo, per quanto ci riguarda, deve porre questa vertenza tra le sue priorit, inserendola a pieno titolo tra gli impegni dellÕannunciato piano nazionale per la siderurgia.Infine, guardiamo positivamente allÕeventuale ingresso di Invitalia nella compagine societaria, a sostegno del rilancio industriale di Piombino, cos come lÕintenzione da parte di Rfi di continuare il rapporto commerciale in essere e di valutare una possibile collaborazione societaria.A questo punto, visto lÕimpegno che la propriet di Jsw si assunta con il ministro Patuanelli per la presentazione di un piano industriale in tempi brevi, il Governo solleciti lÕazienda affinch non venga perso altro tempo. La sottosegretaria Alessia Morani riconvocher il tavolo non appena verr consegnato al governo il piano industriale.Dichiarazione congiunta di Mirco Rota, coordinatore Fiom nazionale per Jindal, Massimo Braccini, segretario generale Fiom Toscana, e David Romagnani, segretario generale Fiom Livorno