Jindal: arriva prima nave per tornare a produrre rotaie Arrivata a Piombino stamani, 40 operai rientrano nell’ex Aferpi

Era attesa e ha attraccato puntuale stamani in porto a Piombino (Livorno) la prima nave dall’India, la Vega Lea proveniente da Chennai, con un carico da 18 mila e 600 tonnellate di semiprodotto, che permetter… di cominciare la produzione di rotaie ‘made in Jindal’ nello stabilimento ex Lucchini ed ex Aferpi. E’ il primo carico che arriva dopo il passaggio da Cevital al colosso indiano dell’acciaio. Un carico atteso perchŠ, dopo mesi di fermo totale con i tre i treni di laminazione (rotaie, barre e vergella) chiusi, ora lo stabilimento pu• riprendere vita. In fabbrica, secondo quanto spiegano i sindacati, sono rientrati una quarantina di operai. (ANSA).A Piombino arriva prima nave Jindal, riparte produzione Dopo parentesi Aferpi con colosso indiano si comincia da rotaie(di Enrico Paradisi) (ANSA) Puntuale come da programmi Š attraccata stamani al porto di Piombino (Livorno) la prima nave dall’India, la Vega Lea proveniente da Chennai, con un carico da 18 mila e 600 tonnellate di semiprodotto, che permetter… di cominciare la produzione di rotaie ‘made in Jindal’ nello storico stabilimento ex Lucchini e poi ex Aferpi. E’ il primo carico di semiprodotto che arriva a Piombino, da quando, a fine luglio, la fabbrica Š passata da Cevital al gruppo indiano, colosso mondiale dell’acciaio. In questi giorni lo stabilimento torna a riprendere vita dopo mesi in cui era completamente morto: adesso ci sono le condizioni, con un imprenditore siderurgico dell’esperienza di Jindal, per rinascere e ridare un futuro siderurgico e nuove prospettive di lavoro al nostro territorio. Ha commentato Lorenzo Fusco, segretario Uilm di Livorno, l’arrivo stamani della nave. Una data importante dunque quella di oggi per Piombino, che segna un ritorno concreto alla produzione dopo alcuni mesi in cui lo stabilimento con tutti e tre i treni di laminazione (rotaie, barre e vergella) era rimasto completamente fermo. In realt… nell’ultima settimana lo stabilimento aveva gi… iniziato a riprendere lentamente vita con la riaccensione del forno del treno rotaie per laminare alcuni blumi rimasti in ‘eredit…’ da Cevital. Ma era fondamentale ripartire al pi— presto con la produzione massiccia: ci sono infatti ancora da soddisfare 45mila tonnellate di ordini rimasti inevasi nei mesi scorsi a causa del mancato acquisto di Cevital dei blumi necessari. Nel frattempo nello stabilimento sono iniziati i primi interventi anche sugli altri due treni di laminazione (barre e vergella), in vista di una possibile ripartenza prevista, come sembra, per la fine di ottobre. Stamani una quarantina di lavoratori degli impianti dell’acciaieria e della cokeria fermi da ormai oltre 4 anni, che non avevano pi— rimesso piede in azienda da aprile 2014, sono rientrati in fabbrica. Sono tutti piccoli ma positivi passi – ha sottolineato Fusco – che dovranno diventare la normalit…. Adesso ci aspettiamo l’annuncio dell’arrivo di semiprodotto costante per tutti i treni di laminazione, cos da potere ‘riaggredire’ il mercato e riprendere quei clienti persi ormai da troppi anni e discutere seriamente e concretamente della rotazione del massimo numero di lavoratori, per i quali sar… necessario anche un’adeguata formazione. Decisivo sar…, la conferma a fine settembre, quando Š prevista la presentazione delle offerte, di un cliente come Ferrovie dello Stato. Ovviamente sar… importante il prezzo con il quale sar… fornito il semiprodotto per rendere il nostro stabilimento competitivo sui mercati, nell’attesa di tornare a produrre a Piombino l’acciaio necessario. I sindacati, oltre alla ripartenza costante dei treni di laminazione, auspicano l’avvio degli smantellamenti dei vecchi impianti per dare prospettive a tutti quei lavoratori dell’indotto. Fondamentale poi – conclude il sindacalista della Uilm – sar… accelerare gli studi per gli investimenti per i forni elettrici che permetteranno di tornare a produrre acciaio garantendo la piena occupazione. In questo frangente attendiamo la convocazione non pi— rimandabile, o altrimenti dovremo organizzarci come sindacato per ottenere la convocazione, gi… pi— volte richiesta al ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio per garantire ammortizzatori sociali adeguati (sia in termini di durata che di valore economico) per l’intera durata del progetto Jindal. (ANSA).

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