Italia ultima in Ue. Cgil, investimenti e gi— le tasse

Le previsioni della Commissione delineano una situazione a dir poco preoccupante e che purtroppo non Š destinata a migliorare. Fracassi: ? l’ennesima dimostrazione che non servono i condoni. Il governo non sottovaluti la debolezza della nostra economia?Le nuove previsioni economiche della Commissione europea delineano una situazione a dir poco preoccupante e che purtroppo non Š destinata a migliorare: l?Italia con un Pil che sale di 0,1% nel 2019 e di 0,7% nel 2020 si conferma ultima in Europa per crescita, cos come avevamo previsto, e con largo anticipo avvertito il governo?. Cos la vicesegretaria generale della Cgil Gianna Fracassi.?L?esecutivo ? prosegue la dirigente sindacale ? non pu• pi— sottovalutare la debolezza della nostra economia e deve considerare le nostre proposte contenute nella piattaforma unitaria elaborata con Cisl e Uil. Non ci stancheremo di dire che per la crescita e lo sviluppo del Paese Š indispensabile avviare subito politiche economiche e industriali fatte di investimenti pubblici e privati, e ridurre le tasse a lavoratori e pensionati. L’Italia non ha bisogno di condoni, quelli servono solo agli evasori, ha bisogno di investire in sanit…, istruzione, nelle infrastrutture materiali, ha bisogno di colmare i vuoti di domanda e, al tempo stesso, innovare l?offerta verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile?.?Dinanzi a questo quadro economico preoccupante non possiamo che sperare in una legge di bilancio che affronti ? conclude Fracassi ? la vera emergenza ossia la continua crescita delle diseguaglianze economiche, sociali e territoriali, favorendo cos la coesione?. da rassegna.it

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