S’impenna la disoccupazioneÿ in un anno salita dal 5,7 al 6,7%. Trecentomila persone in pi in cerca di lavoro nel secondo trimestre 2008ÿ il dato peggiore degli ultimi due anni, pi penalizzate le donne (8,7% con un +1,3). Si conferma l’enorme divario tra Settentrione (3,8%) e Mezzogiorno (11,8%)ÿLo ha reso noto poco fa l’Istat precisando che si tratta di un aumento di 0,2 punti percentuali rispetto ai primi tre mesi del 2008.Nel secondo trimestre, spiega l’Istituto di Statistica, l’offerta di lavoro ha registrato, rispetto allo stesso periodo del 2007, una crescita del 2,3 per cento (+574.000 unita’). Rispetto al primo trimestre 2008, al netto dei fattori stagionali, l’offerta di lavoro e’ aumentata dello 0,6 per cento. Il numero di occupati e’ risultato pari a 23.581.000 unita’, manifestando un aumento su base annua dell’1,2 per cento (+283.000 unita’), in moderato rallentamento rispetto al recente passato. Il risultato – prosegue l’Istat – incorpora il forte incremento della popolazione straniera registrata in anagrafe dovuto soprattutto ai flussi in entrata di cittadini neocomunitari.In termini destagionalizzati, in confronto al primo trimestre 2008, l’occupazione nell’insieme del territorio nazionale ha registrato un incremento pari allo 0,4 per cento. Il tasso di occupazione della popolazione tra 15 e 64 anni e’ aumentato di tre decimi di punto rispetto al secondo trimestre 2007, portandosi al 59,2 per cento. Nel secondo trimestre 2008 il numero delle persone in cerca di occupazione e’ nuovamente aumentato portandosi a 1.704.000 unita’ (+291.000 unita’, pari al +20,6 per cento, rispetto al secondo trimestre 2007). asca
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