Istat, in Italia oltre 5 milioni di poveri

L?incidenza della povert… assoluta rimane elevata fra i minori (12,6 per cento pari a un milione 260 mila minori) e raggiunge il minimo fra gli ultrasessantaquattrenni (4,6 per cento), continua l’Istat.Nel 2018, in Italia le famiglie in condizione di povert… assoluta sono un milione 822 mila (7,0 per cento), per un totale di oltre 5 milioni di individui poveri. E’ quanto si legge nell’Annuario Statistico Italiano 2019, relativo allo scorso anno, messo a disposizione dall’Istat sul proprio portale.Le famiglie che, rispetto al 2017, vedono peggiorare la loro situazione sono quelle dove Š presente un solo genitore, (dal 9,1 per cento all?11,4 del 2018), soprattutto se con minori (dall?11,8 per cento al 16,8 del 2018). L?incidenza della povert… assoluta rimane elevata fra i minori (12,6 per cento pari a un milione 260 mila minori) e raggiunge il minimo fra gli ultrasessantaquattrenni (4,6 per cento).Istat: Quasi 2 milioni di giovani in sofferenzaNel 2018, quasi la met… dei giovani di 18-34 anni (47,8%) evidenzia l’assenza di deprivazione nelle cinque dimensioni del benessere considerate (Salute; Lavoro, Istruzione e formazione; Benessere soggettivo; Coesione sociale; Territorio); un terzo (33,5%) ne ha solo una mentre il 18,7% (quasi 2 milioni di giovani) risulta multi-deprivato, cioŠ Š deprivato in due o pi— dimensioni del benessere. Lo rileva l’Istat nel Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes).La multi-deprivazione Š pi— alta tra i giovani adulti di 25-34 anni (20,9% contro 15,2% dei giovani di 18-24 anni) e nel Mezzogiorno (23,9% contro 14,3% al Nord e 18,0% al Centro) -prosegue l’Istat -. Rispetto al 2012 la condizione dei giovani Š peggiorata: Š diminuita di quasi 4 punti percentuali la quota di quelli senza alcun tipo di disagio, sono invece aumentati sia i giovani deprivati per una sola dimensione (+2,6 punti percentuali), sia i multi-deprivati (+1,3 punti percentuali). Il peggioramento rispetto al 2012 ha riguardato la dimensione relativa alla Coesione sociale, che include le relazioni sociali e la partecipazione politica (da 17,6% nel 2012 a 24,9%), e le caratteristiche del territorio in cui si vive (da 12,9% a 15,7%); al contrario, migliorano le condizioni per le dimensioni Lavoro e Istruzione (da 22,2% nel 2012 a 19,6%) e Benessere soggettivo (da 11,5% a 7,6%), prosegue l’Istat. Il peggioramento Š avvenuto nel Nord e al Centro, dove la quota di giovani senza alcun disagio cala rispettivamente di 8,4 e 4,8 punti percentuali. Invece nel Mezzogiorno, dove le difficolt… gi… nel 2012 erano maggiori, la situazione Š sostanzialmente stabile (-0,8 punti percentuali).Tre quarti dei giovani multi-deprivati lo sono in due dimensioni, un quinto in tre e un residuale 5% di giovani in 4 o 5 dimensioni del benessere. Le dimensioni che pi— incidono sulla multi-deprivazione sono quelle relative alla Coesione sociale (il 69,5% dei multi-deprivati sono deprivati in questo dominio), al Lavoro, formazione e istruzione (il 58,1% dei multi-deprivati sono deprivati in questo dominio) e alla dimensione che descrive le caratteristiche del territorio nel quale vivono i giovani (47,3% dei multi-deprivati), conclude l’Istat.

Pulsante per tornare all'inizio