Istat, disoccupazione giovanile al 37%. In crescita. Lami, non vanno dimenticatii tanti costretti a lasciare il paese

Sono usciti i dati ISTAT e ancora una volta vediamo che nel mese di maggio, rispetto ad aprile, la disoccupazione in zona euro Š stabile al 18.9%. In Italia per• sale dal 35.2 al 37%. A questo dato in molti sollevano la voce dicendo che serve urgentemente un cambio di rotta nelle politiche economiche. Ma un dato che Istat non riporta, riguarda i giovani che lasciano il nostro Paese e che sono pi— di quelli che si Laureano. Infatti Eurostat ci dice che l’Italia ha il 26,2% di persone laureate tra i 30 e i 34 anni, peggio di noi solo la Romania con il 25,6 per cento. Se poi vediamo il tasso di abbandono scolastico dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni, il nostro Paese Š anche quintultimo in Europa. Insomma dati allarmanti che devono far riflettere sia sul sistema delle politiche economiche e del lavoro, sia sul sistema scolastico, dove si nota che la crisi colpisce profondamente e i ragazzi non hanno strumenti per potersi laureare. Un Italia che non Š pi— il Bel Paese di una volta, grazie ad una politica incapace e che lo dimostra anche nel sistema che ha messo in atto dell’alternanza scuolalavoro che produce solo altro sfruttamento.Mirko Lamiÿ

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