Istat, da febbraio – 500mila occupati e + 400mila disoccupati

Da febbraio 2020 il livello di occupazione è diminuito di oltre mezzo milione di unità e le persone in cerca di lavoro di quasi 400 mila, a fronte di un aumento degli inattivi di quasi 900 mila unità. Lo ha reso noto l’Istat che ha diffuso le stime preliminari su occupati e disoccupati a maggio.
L’effetto sui tassi di occupazione e disoccupazione è la diminuzione di oltre un punto percentuale in tre mesi. Confrontando il trimestre marzo-maggio 2020 con quello precedente (dicembre 2019-febbraio 2020), l’occupazione risulta in evidente calo (- 1,6%, pari a – 381mila unità) per entrambe le componenti di genere. Diminuiscono nel trimestre anche le persone in cerca di occupazione (- 22,3% pari a – 533mila), mentre aumentano gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+ 6,6% pari a + 880mila unità).
A maggio continua il calo dell’occupazione in Italia. La diminuzione dell’occupazione su base mensile (- 0,4% pari a – 84mila unità) coinvolge soprattutto le donne (- 0,7% contro ¬ 0,1% degli uomini, pari rispettivamente a – 65mila e – 19mila), i dipendenti (- 0,5% pari a – 90mila) e gli under50 mentre aumentano leggermente gli occupati indipendenti e gli ultracinquantenni. Nel complesso il tasso di occupazione, secondo le stime provvisorie dell’Istat, scende al 57,6% (- 0,2 punti percentuali).
Il calo congiunturale dell’occupazione determina una flessione rilevante anche rispetto al mese di maggio 2019 (- 2,6% pari a – 613mila unità), che coinvolge entrambe le componenti di genere, i dipendenti temporanei (- 592mila), gli autonomi (- 204mila) e tutte le classi d’età; le uniche eccezioni risultano essere gli over50 e i dipendenti permanenti (+ 183mila). Il tasso di occupazione scende in un anno di 1,5 punti.

Eurozona, a maggio moderato aumento dei disoccupati + 159mila unità a 7,4%

Resta contenuto l’impatto della crisi pandemica in termini di disoccupazione nell’area euro e nell’Ue in generale. A maggio Eurostat ha registrato 159 mila disoccupati in più nell’area valutaria, con il tasso di disoccupazione salito marginalmente al 7,4%, dal 7,3% di aprile.
Guardando a tutta l’Unione europea i disoccupati in più sono stati 253 mila (inclusi i 159 mila dell’area euro), con un tasso salito al 6,7% dal 6,6% di aprile. Complessivamente si contano 14 milioni 366 mila disoccupati nell’Ue, di cui 12 milioni 146mila nell’area euro.
Cifre che contrastano con gli aumenti in termini di decine di milioni di disoccupati negli Usa, dove esistono normative diverse sul mercato del lavoro e tassi già balzati a livelli con due cifre.
Da ildiariodellavoro.it

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