Istat: Centro traina export 2019, Toscana +15,6% (Arezzo + 34.8% – Firenze +27.3%), cala Nord Ovest -1,2%

Il Centro Italia guida la crescita delle esportazioni nel 2019, con una crescita del 12,7%, superiore di oltre dieci punti alla media nazionale (2,3%) e un picco del 15,6% in Toscana, nei dati Istat. Aumenti minori riguardano il Sud (+2,7%) e il Nord-Est (+2,3%) mentre sono in calo il Nord-ovest (-1,2%) e le Isole (-9,7%). Ai primi posti per crescita dell’export ci sono anche Lazio (+15,3%), Molise (+11,7%), Puglia (+9,1%) e Campania (+8,4%). Hanno il segno meno Basilicata (-16%), Calabria (-15,3%), Sicilia (-14,1%), Liguria (-6,5%), Val d’Aosta (-5,4%) e Piemonte (-3,5%). (ANSA).Nel quarto trimestre 2019, l’Istat stima una crescita congiunturale delle esportazioni per il Nord-Est (+3%) e il Centro (+1,9%), un lieve calo per il Sud e Isole (-0,1%) e una pi ampia flessione per il Nord-ovest (-1,8%). Nell’insieme dello scorso anno, l’export continua a crescere ma a un tasso inferiore rispetto a quello registrato nel 2018 e con dinamiche molto differenziate a livello territoriale”,  il commento dell’istituto: per il Centro si conferma una crescita “molto sostenuta, cui contribuisce, in particolare, il forte aumento delle vendite verso i mercati extra Ue”; per il Sud e per il Nord-est la crescita dell’export  in linea con la media nazionale; per il Nord-ovest si registra una flessione, dopo due anni di crescita e per le Isole una “significativa flessione, determinata principalmente dal calo delle vendite dei prodotti della raffinazione”. Un impulso positivo alla crescita dell’export nazionale proviene, in particolare, dalle vendite della Toscana verso la Svizzera (+108,8%), della Lombardia e del Lazio verso gli Stati Uniti (+12,3% e +30,4% rispettivamente) e dell’Emilia Romagna verso il Giappone (+86,9%). Inoltre, le esportazioni di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici dal Lazio e dalla Lombardia, e le vendite di articoli in pelle, escluso abbigliamento, e simili e di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti dalla Toscana contribuiscono per 1,9 punti percentuali alla crescita tendenziale dell’export nazionale nel 2019. (ANSA).Istat: Firenze traina la crescita dell’export, +27% nel 2019Ê Bene anche Arezzo e Milano. Crollo a Siracusa, Torino e VareseLa provincia di Firenze  la prima per contributo alla crescita dell’export nazionale nel 2019, con un aumento tendenziale del 27,3%. L’Istat segnala le performance positive – tenendo conto sia della variazione annua sia del valore assoluto delle esportazioni – anche di Arezzo (34,8%), Milano (4,4%), Latina, Bologna, Roma e Frosinone. I maggiori contributi negativi provengono, invece, da Siracusa (con un calo del 19,8%), Torino (-5,9%), Varese (-7,9%) e Potenza. (ANSA).”

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