ISTAT: ALBERGATORI PESSIMISTI, 22% PENSA DI LICENZIARE

Gli albergatori sono pessimisti sull’andamento del settore nei prossimi mesi: i giudizi per il trimestre gennaio-marzo 2009, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, vede un saldo tra la quota di coloro che prevedono un aumento e quella di chi prevede una diminuzione fortemente negativa (meno 42,8), con opinioni sfavorevoli sia per il turismo nazionale (saldo pari a meno 44,1), sia per quello estero (meno 39,8). Raffrontando il risultato aggregato con l’analogo saldo delle risposte fornite nel corrispondente periodo del 2008, si osserva un marcato peggioramento: lo scorso anno il saldo negativo era pari a meno 19,4. A livello territoriale il saldo risulta negativo in tutte le ripartizioni geografiche, con valori compresi tra meno 40,6 nel Nord-est e meno 49,7 nell’Italia centrale. La rilevazione dell’Istat – che ha diffuso i dati sul movimento alberghiero italiano tra Natale 2008 e l’Epifania 2009 – ha anche raccolto le indicazioni degli operatori sull’andamento dell’occupazione nel trimestre gennaio-marzo 2009 rispetto allo stesso periodo del 2008. La quota di albergatori che esprimono l’intenzione di diminuire il numero degli occupati ‚ pari al 22,1% (il 13,7% nel 2008). La quota di quelli che si orientano in senso opposto Š del 2,1% (3,9% nel 2008). Il saldo tra le incidenze dei giudizi positivi e negativi Š ovunque sfavorevole, con una intensit… massima nel nord-ovest (meno 32,4) e minima nel nord-est (meno 9,6). Il 35,7% degli albergatori dichiara che nel trimestre gennaio-marzo 2009 l’esercizio rester… chiuso. (ANSA).

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