Istat, ad aprile i prezzi alla produzione calano del 5.1% su base annua (-2.6% su mese precedente)

Ad aprile 2020 i prezzi alla produzione dell’industria registrano una diminuzione del 2,6% sul mese precedente e del 5,1% su base annua. Lo ha reso noto l’Istat spiegando che il netto calo su base mensile  il pi ampio negli ultimi due decenni. La flessione su base annua (- 5,1%, da – 3,7% di marzo) si approssima al valore registrato nell’ottobre del 2009.Sul mercato interno i prezzi alla produzione dell’industria segnano un calo congiunturale del 3,4% e una flessione tendenziale del 6,7%. Al netto del comparto energetico, i prezzi alla produzione dell’industria registrano una diminuzione dello 0,1% su base mensile mentre crescono dello 0,3% su base annua.Sul mercato estero i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono dello 0,7% rispetto al mese precedente (- 0,4% per l’area euro, – 0,9% per l’area non euro) e dell’1,0% rispetto ad aprile 2019 (- 0,7% per l’area euro, – 1,2% per l’area non euro).Nel trimestre febbraio-aprile 2020 si stima un calo congiunturale dei prezzi alla produzione dell’industria del 2,1% sul trimestre precedente; la dinamica congiunturale dei prezzi  negativa sia sul mercato interno (- 2,7%) sia, in misura meno accentuata, sul mercato estero (- 0,6%).Nel mese di aprile 2020, fra le attivitˆ manifatturiere, gli incrementi tendenziali pi elevati si registrano sul mercato interno per industrie alimentari, bevande e tabacco (+ 1,8%) e prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+ 1,2%), sul mercato estero per mezzi di trasporto (+ 1,0% per l’area euro, + 2,2% per l’area non euro) e computer, prodotti di elettronica e ottica (+ 5,8% per l’area non euro). Marcate flessioni su base annua si rilevano, in tutti e tre i mercati di riferimento, per coke e prodotti petroliferi raffinati (- 31,0% mercato interno, – 11,2% area euro e – 48,5% area non euro).Ad aprile 2020 si stima che i prezzi alla produzione delle costruzioni per Edifici residenziali e non residenziali” aumentino dello 0,2% su base sia mensile sia annua. I prezzi di “Strade e Ferrovie” crescono dello 0,2% in termini congiunturali e dello 0,6% in termini tendenziali.TN da ildiariodellavoro.it”

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