Sono circa 4 milioni le persone di et compresa fra gli 11 e 87 anni che hanno difficolt nelle funzioni motorie, sensoriali o nelle attivit essenziali della vita quotidiana. Il numero lo stesso del 2005. E’ quanto emerge dal rapporto Istat sullInclusione sociale delle persone con limitazioni dell’autonomia personal. La presenza di limitazioni funzionali ha un forte impatto sull’esclusione dal mondo del lavoro: solo il 16% (circa 300 mila individui) delle persone con limitazioni funzionali di 15-74 anni lavora, contro il 49,9% del totale della popolazione. Il 72% degli occupati con limitazioni funzionali sono uomini.La maggior parte dei circa 4 milioni di persone con limitazioni funzionali ha limitazioni gravi (52,7%), ovvero il massimo grado di difficolt in almeno una delle funzioni della mobilit e della locomozione della vita quotidiana (lavarsi, vestirsi, spogliarsi, mangiare, ecc) o della comunicazione (vedere, sentire, parlare). La quota di chi non mai entrato nel mercato del lavoro molto pi elevata tra le persone con gravi limitazioni funzionali (il 18,5% contro l’8,8% tra chi ha limitazioni funzionali lievi). Oltre la met delle persone con limitazioni funzionali (51,5%) ha pi di 75 anni. Tra le donne anziane pi alta, rispetto agli uomini della stessa et , la quota di quante sono colpite da limitazioni funzionali. Le difficolt nelle attivit essenziali della vita quotidiana e quelle di tipo motorio sono predominanti. Nella popolazione giovanile (11-34anni) con limitazioni funzionali, si osserva una maggiore propensione a restare nella famiglia di origine (92,2%) rispetto al totale della popolazione giovanile (67,8%). (ANSA).
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