Un minareto in cristallo, a significare fede e fors’anche trasparenza, e la cupola sormontata dalla mezzaluna dorata. E’ la nuova moschea El -Radwan di Colle Val d’Elsa, inaugurata oggi. Dopo anni di polemiche, forti opposizioni di personalit note – il leghista Mario Borghezio e la scrittrice Oriana Fallaci – e meno note, atti di vandalismo e spregio, come la testa di maiale abbandonata nel cantiere, il centro islamico pu essere definito un modello unico per l’Italia. Lo gestir infatti la comunit islamica di Siena e Provincia in collaborazione con un Comitato scientifico di garanzia composto da otto membri, quattro dei quali nominati dal Comune – e fra questi anche un sociologo che si apertamente dichiarato laico – e quattro dalla stessa comunit . E’ stato questo il punto di forza e di equilibrio che le amministrazioni comunali succedutesi hanno perseguito e realizzato tenendo duro nella temperie degli attacchi. Sar centro religioso, di preghiera ma anche luogo di incontro e confronto. Invitiamo tutti a venire, a frequentarla, chi contro di noi e che pure rispettiamo e chi ci conosce gi – ha detto in conferenza stampa Feras Jabareen, presidente della comunit islamica senese – Questo un luogo e un segno di pace. Lo scontro delle civilt qui stato sconfitto, ha vinto l’incontro, ha sottolineato Izzedin Elzir, presidente dell’Ucoii, imam di Firenze e ora anche di Colle val d’Elsa. Il centro islamico stato costruito a San Lazzaro, alla periferia della citt , in un parco su terreno concesso in diritto di superficie per 99 anni all’associazione islamica, che paga un affitto di 11 mila euro all’anno. Fondi per la realizzazione sono stati messi a disposizione dalla Fondazione Mps (300.000 euro), dalle comunit italiane (1 milione e 600 mila euro) e ancora da una fondazione del Qatar. (ANSA).
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