La Camera del Lavoro di Pisa esprime la sua ferma condanna per l?atto intimidatorio compiuto con l’invio di una lettera anonima di minacce recapitata al Circolo PD di Pisaÿ Nova ed al relativo Circolo ARCI nella quale si minaccia anche il Consiglio Pastorale Diocesano e la Chiesa Valdese per essersi espressi a favore della realizzazione della Moschea a Porta a Lucca.Nell’esprimere la nostra piena solidariet a quanti hanno ricevuto queste minacce di chiaro stampo eversivo, siamo a condividere la posizione assunta da varie associazioni cittadine, da Partiti, Organizzazioni ed Associazioni in merito alla realizzazione della Moschea a Pisa.In Pisa e provincia vivono e lavorano ormai da decine di anni, contribuendo attivamente alla crescita della nostra societ , cittadini di fede islamica. Negare loro la possibilit di costruirsi un luogo di culto in netto contrasto non solo al buon senso ma anche contrario ai nostri principi fondanti sanciti dall?articolo 8 della nostra Costituzione.Siamo quindi vicini alla Comunit islamica di Pisa ed a quanti si battono, anche nella nostra provincia, per la realizzazione delle libert civili e religiose contenute nella nostra Costituzione, siamo e saremo sempre in prima fila nel respingere questi vergognosi attacchi.La CGIL di PisaIslam: lettera docenti e personale liceo Pisa ‘pro’ moschea Come italiani, come laici, come credenti, come cittadini di Pisa, vogliamo manifestare la nostra solidariet alla comunit islamica, a cui viene pretestuosamente negata la possibilit di edificare il proprio edificio di culto. Lo affermano, in una lettera aperta, 53 tra docenti e impiegati amministrativi del liceo scientifico ‘Ulisse Dini’. Ci avviene, aggiungono i firmatari, dopo un lungo periodo in cui la comunit si riunita per pregare prima, per molti anni, in un garage in pieno centro storico proprio dietro il Comune, e infine pi recentemente in un’area periferica del quartiere Porta a Lucca, sotto un capannone del Centro sportivo universitario. Nel mirino dei firmatari c’ la destra attiva a Pisa, ora al governo della citt che tenta di impedire la realizzazione della moschea accampando il pretesto che vi sia l’improvvisa necessit di un parcheggio proprio sul terreno acquistato dalla comunit islamica. N il sindaco n l’assessore competente – prosegue la lettera – hanno fugato il timore del contenzioso infinito che seguir all’esproprio del terreno e che lascer l’area nel degrado attuale. Lo slogan che pi spesso sentiamo ripetere da questa parte politica ‘prima gli italiani’. Tra coloro che chiedono di costruire la moschea molti sono italiani. Perch questi nostri connazionali, compatrioti si sarebbe detto una volta, non debbono avere un luogo in cui pregare come ce l&rsquohanno gli altri, oltre ai cattolici? I valdesi, gli ebrei, i Testimoni di Geova, i mormoni: per ognuna di queste comunit di credenti c’ o c’ stato a Pisa un luogo di culto ufficiale e riconosciuto.(ANSA).Islam: minacce a Pd Pisa; Ucoii, prendere distanze islamofobiaAbbiamo appreso con preoccupazione che il circolo Pd di Pisanova (Pisa), nella giornata di sabato, ha ricevuto una lettera intimidatoria in cui si minaccia l’uso dell’esplosivo nei confronti anche del Consiglio pastorale diocesano e della Chiesa Valdese per le loro posizioni favorevoli alla costruzione di una moschea, riteniamo questo un atto molto grave e speriamo che ne vengano prese le debite distanze da parte di tutti. L’islamofobia e il razzismo devono essere isolati e contrastati. Lo afferma l’Unione delle comunit islamiche d’Italia (Ucoii) esprimendo la sua pi sincera solidariet e appoggio ai soggetti vittime di questa ignobile intimidazione. L’Ucoii invita, in una nota, ad affrontare i temi legati all’integrazione con responsabilit , usando toni lontani da allarmismi, attraverso politiche di inclusione sociale capaci di abbinare sicurezza e umanit , come sancito dalla nostra Costituzione italiana, per la realizzazione di una societ pi sicura ed equa per tutti.(ANSA).
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