IRISBUS: CAMUSSO, GOVERNO FA PROPAGANDA MA E’ ASSENTE (UNITA’)

La vicenda Irisbus conferma la volonta’ demolitiva di Marchionne, precostitutiva di una sua presa di distanze dal Paese di fronte ad un governo che riesce solo a fare propaganda e non ad investire sul trasporto pubblico locale. Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, commenta cosi’ in un’intervista a L’Unita’ il ritiro della DR dall’acquisizione dello stabilimento Irisbus di Valle Ufita e l’annnuncio dell’avvio delle procedure per la sua chiusura.Secondo Camusso il governo innanzitutto e’ schierato, a prescindere, contro i lavratori, e se qualcuno avesse dei dubbi l’articolo 8 e’ li’ a confermarlo. Riesce solo a fare propaganda, manca del tutto di autorevolezza.Su Irisbus, secondo il leader della Cgil ha pure una responsabilita’ in piu’ perche’ la Fiat puo’ avere gioco facile nel dire, come autogiustificazione, che sul trasporto pubblico locale ha investito poco, che ha tenuto un atteggiamento disinteressato all’idea di incentivare un sistema integrato della mobilita’. L’ultima conferma arriva con la manovra: i tagli a regioni ed enti locali dimostrano che quelli sono servizi che si possono ridurre, sui quali non e’ importante investire. ASCA

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