IRAN: CGIL, CISL E UIL, CONDANNA DEL REGIME

In occasione dell’anniversario della rivoluzione islamica del 1979, CGIL CISL e UIL esprimono la piu’ ferma condanna dell’attuale regime iraniano, di cui denunciano le gravi violazioni delle liberta’ politiche e sindacali, la discriminazione nei confronti delle donne, delle minoranze etniche e religiose, i cui diritti vengono repressi con la violenza e l’arbitrio. E’ quanto si legge in un comunicato congiunto.Cgil, Cisl e Uil chiedono che il Governo italiano, l’Unione Europea ed il Consiglio di Sicurezza adottino ulteriori iniziative politiche nei confronti del regime iraniano, nonche’ sanzioni economiche e commerciali mirate.La rinuncia agli armamenti nucleari, il rispetto dei diritti umani, politici e sindacali, nonche’ la scarcerazione di tutti gli oppositori, sono le condizioni perche’ in Iran torni una vera democrazia e il rispetto dello stato di diritto.Le tre confederazioni, conclude il comunicato, hanno invitato le lavoratrici ed i lavoratori, gli attivisti per la pace ed i diritti umani ad esprimere la loro solidarieta’ con il popolo iraniano nella giornata di oggi 11 Febbraio. asca

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