INTESA SULLE REGOLE: SI E APERTA UNAPAGINA NUOVA””

Dopo mesi di trattative, sabato scorso Cgil, Cisl, Uil e Confindustria hanno sottoscritto un accordo che segna una svolta democratica nell’elezione dei rappresentanti dei lavoratori e nella validazione dei Contratti Nazionali. Oggi il Direttivo Nazionale della Cgil ha approvato questa intesa.Per quanto riguarda la rappresentanza, sono stati scelti i parametri su cui si determiner? il peso di ogni organizzazione sindacale: per il 50% dai voti raccolti da ogni singola organizzazione sindacale nel voto nelle Rsu (elette col proporzionale), per l’altro 50% dal numero degli iscritti. Il tutto, vidimato da un ente certificatore esterno.Patti chiari anche per quanto riguarda la parte dell’accordo sui Contratti Nazionali (si tratta di una procedura condivisa da ambo le parti, capace – per la prima volta – di agire anche in dissenso tra sigle sindacali). Qui, saranno ammesse al tavolo della trattativa le organizzazioni sindacali che superino la soglia del 5%, come da legge sul pubblico impiego. Mentre un Contratto Nazionale sar? esigibile ed efficace se votato da almeno il 50%+1 dei lavoratori.L’accordo firmato sabato ha anche un valore politico, che si ripercuote su due fronti. Il primo: mette il Parlamento e il Governo nelle condizioni di tenerne di conto in fase di legislazione in materia. Il secondo: porta altre associazioni di categoria a valutarne i contenuti ed esprimersi, sull’esempio di Confindustria. L’auspicio ? che sull’intesa di sabato scorso arrivino anche altre firme.Infine, le elezioni per rinnovare le Rsu. Ci attende un grande impegno: ? necessario partire da subito, nelle nostre strutture e in modo capillare nelle aziende, con una grande campagna di informazione. Dobbiamo sapere che con questa intesa il pi? grande sindacato italiano, la Cgil, si mette in gioco e mette in gioco democraticamente il proprio primato.E’ una sfida impegnativa che potremo vincere se sapremo essere aperti e inclusivi, vicini alle persone che rappresentiamo e ai loro bisogni. Il 22 giugno ? una tappa per far sentire al Paese che quelle persone e quei bisogni non sono lasciati soli.˜

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