INTESA PER IL MAGGIO, 4 MLN RISPARMI. COMMISSARIO, ACCORDO STORICO. CGIL, INEVITABILI PAGHE PIU’ LEGGERE

Cala il sipario, almeno per ora, sulla fase pi— profonda della crisi del Maggio Musicale Fiorentino, una delle pi— prestigiose istituzioni musicali italiane. L’accordo siglato oggi dal commissario straordinario Francesco Bianchi ed i sindacati chiude l’annus horribilis del Maggio: esattamente un anno fa il sindaco, e presidente della Fondazione, Matteo Renzi, firmava i licenziamenti – poi rientrati – per dieci lavoratori del teatro. I 12 mesi successivi hanno visto poi alternarsi proteste e colpi di scena: il commissariamento della Fondazione guidata fino a febbraio da Francesca Colombo, che disse di aver vissuto quel provvedimento come ‘acido gettato in faccia’, poi la strada che pareva obbligata, secondo il commissario straordinario Bianchi e lo stesso sindaco, della liquidazione coatta. Quindi il varo del decreto Valore Cultura e la lunga ma fruttuosa mediazione che ha portato all’accordo. Un accordo storico, ha detto Bianchi e il primo del genere in Italia e, forse, un modello da seguire. Dal nostro punto di vista storiche sono le intese che prevedono acquisizioni per i lavoratori, e non rinunce, dice Paolo Aglietti, della Cgil. Con questo accordo, aggiunge, le condizioni salariali e lavorative dei dipendenti del Maggio peggioreranno, ma considerate le condizioni di grave e perdurante crisi in cui da anni versa il teatro, e l’intero settore, era impossibile arrivare a chiudere un’intesa senza mettere mano alla spesa del personale. Quattro milioni di euro di risparmi annui sulla spesa per i lavoratori a tempo indeterminato nel teatro del Maggio musicale fiorentino, ottenuti con una rimodulazione del contratto integrativo per 1,5 milioni di euro e una riduzione del numero degli addetti che porter…, attraverso trasferimenti ad altri enti o societ…, da 362 a 310 unit… l’organico complessivo del teatro di Firenze. Questi i punti fondamentali dell’accordo che il commissario Francesco Bianchi ha raggiunto con i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Fials, e del quale ha parlato questo pomeriggio in conferenza stampa. Dell’intesa, ha spiegato poi Bianchi, far… parte anche una specie di’ ‘esternalizzazione’ del corpo di ballo, Maggiodanza, probabilmente attraverso il distacco dei ballerini, pur restando dipendenti della Fondazione, ad un altra struttura: ma i dettagli dell’operazione (dalla quale il commissario conta di ricavare circa 800mila euro di risparmi annui aggiuntivi) non sono stati ancora messi a punto. Lo saranno per•, ha garantito, nella prossima settimana, durante la quale conto di chiudere definitivamente il piano di rilancio triennale del teatro. Il termine per la presentazione del programma al supercommissario per le fondazioni liriche Pier Francesco Pinelli, fissato per il 9 di gennaio, ha precisato Bianchi, non era perentorio ma indicativo e questo consentir… di prenderci qualche giorno in pi— per mettere a punto e completare ogni dettaglio rimanente. Nel piano ci sar… senz’altro un investimento in comunicazione e marketing per 2,5 milioni di euro, che preveder… il potenziamento delle piattaforme web per la vendita dei biglietti online che vogliamo portare dall’attuale 19% al 75% nel 2016, ha spiegato ancora il commissario. In corso di definizione anche un accordo con un importante istituto bancario di livello nazionale per la vendita degli ingressi agli sportelli. Buone notizie anche sul fronte della riduzione del debito del teatro: Bianchi ha annunciato di aver chiuso con gli istituti creditori del Maggio (15 milioni la somma complessiva dovuta), un accordo per la sospensione del pagamento degli interessi fino al 1 gennaio 2017 degli interessi e di avere in corso di elaborazione un’intesa analoga con fornitori e artisti: 7 milioni la cifra da versare, in questo caso. (di Tommaso Galligani) (ANSA).

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