INTERCETTAZIONI: NATALE (FNSI), PRONTI DI NUOVO ALLA PIAZZA

Lo squallore delle dichiarazioni sui gay del Presidente del Consiglio, con parole che danno un potente contributo al degrado della convivenza nel nostro Paese, non deve far passare sotto silenzio il nuovo attacco ai giornali e il delirante proposito di bloccare per un mese i media che dovessero pubblicare intercettazioni sgradite.Lo afferma in un comunicato il presidente della Fnsi, Roberto Natale, che si dice pronto a scendere di nuovo in piazza.Berlusconi ha il bisogno sempre piu’ accentuato di imbavagliare l’informazione: nessun giornalista deve poter svelare le frottole sulla ‘nipote di Mubarak’ e le storie simili che ancora una volta stanno emergendo. Queste minacce vanno prese sul serio: a maggior ragione – spiega Natale – se si arrivera’ al voto anticipato, il sistema della comunicazione potrebbe essere oggetto di forzature fin qui non sperimentate.Sappia pero’ il Presidente del Consiglio che sul tema delle intercettazioni e del diritto di cronaca i sondaggi che sventola per invocare un giro di vite sono fasulli: la grande maggioranza dei cittadini italiani non ci sta a farsi sequestrare il diritto di conoscere come venga amministrato il potere. Lo ha gia’ dimostrato con le partecipatissime manifestazioni che hanno contribuito ad affossare la legge-bavaglio. Se il Presidente vuole, ricominciamo.asca

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