?Nessuna legge che imponga il silenzio alle notizie , e sar mai, una riforma. E’ quanto afferma in una nota il segretario della Fnsi, la Federazione nazionale della stampa italia, Franco Siddi. E? un?idea insana che il Governo far bene a riporre prima che sia comunque inondato, ora e nel tempo, da una marea di notizie che, avendo rilievo pubblico e risultando di pubblico interesse, comunque i giornalisti faranno arrivare ai cittadini, aggiunge Siddi.Quella del silenzio di Stato sulle intercettazioni non sar mai una riforma epocale – afferma ancora il segretario Fnsi – D?ora in poi chi ha questi intendimenti abbia almeno il coraggio e il buon senso di usare le parole per quello che il loro significato. La proposta che si fa circolare in questi giorni, in queste ore, al massimo una controriforma, un proposito realizzato solo negli anni pi bui nella storia del nostro Paese.E Siddi avverte: I giornalisti non resteranno inermi di fronte a propositi di controriforma. Nello stesso tempo sono chiamati alla massima responsabilit e correttezza per assicurare il diritto di tutti alla piena informazione, che non appartiene a nessun potente, n alle pubbliche autorit . Qualsiasi legge che in fondo, voglia disciplinare il dissenso sarebbe ‘fuorilegge’, priva di qualsiasi legittimazione.ÿ
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