INSULTI: P.A. BRUNETTA, CHI SE NE FREGA DELLA CGIL

Il contratto e’ un atto dovuto e io voglio fare infretta. E sei miliardi sono meno di quanto si dava in passato. Cosi’ il ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione, Renato Brunetta, in un’intervista a Il Riformista commenta i 6 miliardi in piu’ stanziati dal protocollo d’intesa sul contratto del pubblico impiego. Ma la Cgil si oppone: E chi se ne frega – aggiunge Brunetta – Io ho gia’ il sostegno di Bonanni, Angeletti e Polverini. Con questi chiari di luna dell’economia, in cui tutto arranca se non crolla, la Cgil dovra’ giustificare ai propri iscritti che e’ contraria a questa distribuzione di 70 euro a testa. E in molti casi, lo dovra’ spiegare a lavoratori che non ragionano piu’ sull’aumento di stipendio, ma sul mantenimento del posto di lavoro.Io andro’ avanti – conclude il ministro – e anche senza l’assenso della Cgil paghero’ lo stesso tutti, comparto per comparto. La legge me lo consente.ASCA

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