Inps: primi due mesi 2017 +30% licenziamenti disciplinari, crolla il tempo indeterminato

In due mesi licenziamenti disciplinari aumentati del 30%, crolla il tempo indeterminato. Boom dei voucher in previsione dell’abolizione. Scacchetti (Cgil): Sempre pi— urgente cambiare il Paese, il 6 maggio tutti in piazza per la Carta dei dirittiI licenziamenti disciplinari nelle aziende con pi— di 15 dipendenti, nei primi due mesi del 2017, sono stati 5.347, in aumento del 30% rispetto ai 4.111 registrati nei primi due mesi del 2016. Sono saliti del 64,9% se si guarda ai primi due mesi del 2015 quando non erano ancora in vigore le norme del Jobs Act che di fatto hanno cancellato il reintegro nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per i lavoratori assunti da marzo 2015 nelle aziende con oltre 15 addetti. ? quanto emerge dall’osservatorio Inps sul precariato.Boom nell’acquisto dei voucher, in previsione dell’abolizione: tra il 1 marzo e il 17, data di entrata in vigore del decreto che li ha aboliti (con la possibilit… di usare quelli acquistati fino a fine anno) sono stati venduti 10.526.569 voucher in linea con l’intero mese di marzo 2016 (10.922.770). Lo riferisce sempre l’Istituto. Nei primi tre mesi del 2017 sono stati venduti 28,5 milioni di buoni per il lavoro accessorio a fronte dei 29,09 dei primi tre mesi del 2016.I dati diffusi quest’oggi dall’Inps ci danno drammaticamente ragione. Per questo serve costruire tutta un’altra Italia e il 6 maggio saremo in piazza a Roma per la manifestazione nazionale a sostegno della proposta di legge sulla Carta dei diritti universali del lavoro, un nuovo Statuto di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori. Cos la segretaria confederale della Cgil, Tania Scacchetti.Il boom dei voucher registrato a marzo, una corsa all?acquisto dovuta alla prevista cancellazione di questo strumento – sottolinea la dirigente sindacale – dimostra che con l’approvazione della legge che li ha aboliti ha vinto il Lavoro, la nostra battaglia contro la precarizzazione e lo svilimento deve continuare?. ?Il lavoro occasionale, cos come proponiamo negli articoli 80 e 81 della Carta – aggiunge – pu• essere un utile strumento, ma deve avere diritti, limiti nella possibilit… di utilizzo, e deve essere riconosciuto come lavoro subordinato.Inoltre secondo Scacchetti ?l’esplosione nei primi due mesi dell’anno dei licenziamenti disciplinari (+30%) e il crollo dei nuovi contratti a tempo indeterminato (-12,7%) evidenziano che il fallimento del Jobs Act Š sotto gli occhi di tutti. Sgravi contributivi a pioggia per le imprese e riduzione delle tutele per i lavoratori non hanno rappresentato, come avevamo previsto, la strada giusta?.La nostra sfida per i diritti continuer… – conclude Scacchetti – finch‚ non avremo conquistato un lavoro dignitoso e di qualit… con diritti universali ed esigibili per tutti?. da rassegna.it

Pulsante per tornare all'inizio