All’Istituto nazionale di previdenza decorrono i nuovi incarichi dirigenziali di prima fascia. ?Tridico autoreferenziale, spiega la Funzione pubblica Cgil: Cambia tutto per non cambiare nulla, senza coinvolgere i rappresentanti dei lavoratori?Girandola di incarichi all’Inps. Dal 16 dicembre decorrono infatti i nuovi incarichi dirigenziali di prima fascia all?Istituto di previdenza, dove ?tutto cambia, tranne l’autoreferenzialit del presidente, e senza confronto con i sindacati. A denunciarlo la Fp Cgil nazionale, spiegando che ?ci accade a valle di un interpello effettuato sulla base di una determinazione presidenziale ?con i poteri del consiglio di amministrazione?, che solo a breve dovr comunque essere nominato, e senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali sul progetto organizzativo che il presidente Tridico intende affidare ai nuovi nominati?.Il progetto, per la Fp, ha ?coordinate che sfuggono alla comprensione, e forse avrebbero potuto meglio decifrarsi solo con un reale coinvolgimento delle rappresentanze dei lavoratori e della stessa dirigenza dell’Istituto?. Le nuove nomine ?appaiono motivate unicamente dall’obiettivo di mettere in atto una generale girandola di incarichi secondo la logica del ?cambiare tutto per non cambiare nulla?, sicuramente non i difetti che negli anni le diverse gestioni hanno evidenziato, quali l’autoreferenzialit del ?vertice politico? ancorch privo di una strategia e di una visione utile a restituire quel senso di appartenenza e l’orgoglio dell’insieme dei lavoratori nel sentirsi parte attiva del soggetto pubblico pi importante delle politiche di welfare del paese, utile a cittadini, lavoratori, pensionati e imprese, piuttosto che alle ambizioni e al protagonismo dei presidenti di turno?.L’attuale rimescolamento di incarichi, per la Fp Cgil, ?non supportato da una effettiva valutazione di merito dei dirigenti precedentemente assegnati nei rispettivi ruoli, finir per incrementare ulteriormente il senso di smarrimento e di assoggettamento dei diretti interessati al solo principio della fedelt al capo di turno, con grave e pesante nocumento della pi complessiva immagine dell’ente agli occhi del paese?.Da ultimo, ma non per ultimo, il sindacato ?stigmatizza, solo a titolo di esempio di una riorganizzazione pi orientata a sfasciare che a ricostruire senso ed efficacia operativa, lo smembramento in tre direzioni centrali ci che invece avrebbe potuto e dovuto essere ricondotto a unit organizzativa e di responsabilit con l’assegnazione dei distinti incarichi in tema di organizzazione, formazione, gestione e sviluppo delle risorse umane. Ma, si sa, la logica organizzativa spesso cozza con l’obiettivo di rendere meno leggibile la logica dei capi?, conclude la Fp Cgil. da rassegna.it
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