INFLAZIONE: FEDERCONSUMATORI, PREZZI IN CALO MA NON PER ALIMENTARI

L’inflazione si mostra in calo a gennaio ma non per i generi alimentari. Questo il commento della Fderconsumatori al dato diffuso oggi dall’Istat sui prezzi al consumo per il mese scorso.Nonostante il dato sia, ancora una volta sottostimato, anche dall’Osservatorio Nazionale della Federconsumatori arriva la conferma di alcune riduzioni di prezzi e tariffe, dovute essenzialmente alla forte contrazione dei consumi – si legge in una nota -. Queste riguardano soprattutto i prezzi dei carburanti, le tariffe energetiche ed i prezzi dei prodotti tecnologici. Tutt’altro andamento, pero’, registriamo per quanto riguarda i beni di prima necessita’, in special modo i generi alimentari, che gravano soprattutto sulle famiglie meno abbienti.L’esempio piu’ eclatante riguarda proprio il grano, il cui prezzo, rispetto a gennaio 2008, e’ calato di ben il 60%, passando da 0,48 euro a 0,19 euro al kg – prosegue Federconsumatori -. E al consumo? Come denunciato piu’ volte, i prezzi di pane e pasta risultano sempre elevati e non accennano a diminuire. Non va certo meglio per quanto riguarda la carne. Il prezzo della carne di pollo, ad esempio, rispetto a gennaio 2008, ha registrato un ennesimo aumento del 18%.Le famiglie italiane, intanto, continuano a subirne le conseguenze e, se si continuera’ cosi’, si trascineranno dietro, anche per il 2009, un maggior costo per l’alimentazione di ben 564 euro all’anno – commentano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti -. E’ per questo che torniamo a ribadire la necessita’ di un immediato tavolo di confronto con tutte le parti sociali che definisca non solo una moratoria, almeno per tutto il 2009, su prezzi e tariffe ma, soprattutto, una forte riduzione dei prezzi dei prodotti di largo consumo, di almeno il 20%.asca

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