Industria:Toscana, produzione 2015 +0,9% dopo 3 anni in rosso. Ripresa trainata da grandi imprese

Fra ottobre e dicembre 2015, la produzione delle imprese manifatturiere toscane con almeno 10 addetti Š cresciuta del 2,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: secondo i dati diffusi da Unioncamere e Confindustria, tale crescita porta in positivo (+0,9%) l’intero 2015 dopo tre anni consecutivi di flessione (-6,7% in termini cumulati). In media d’anno, rispetto al 2014 torna a crescere anche il fatturato (+1%), trainato dall’export (+3,1%) a fronte di un -0,2% complessivo degli ordinativi, dove per• sale la componente estera (+1,6%). Riprendono a salire i prezzi alla produzione (+0,9%), nonostante il -22% dei prezzi delle materie prime. Cala ancora il grado di utilizzo degli impianti (da 76,8% a 75,3%). Aumenta l’occupazione (+2,7%), a fronte di un calo delle ore di Cig (ordinaria -12%, straordinaria -35%, in deroga -78%). Il sentimento degli imprenditori Š positivo: l’indicatore delle aspettative a breve termine su produzione, domanda e occupazione raggiunge un saldo di +6 punti percentuali fra ottimisti e pessimisti (il pi— elevato da quasi 5 anni), soprattutto grazie alle attese sulla domanda estera.Andrea Sereni, presidente di Unioncamere Toscana, evidenzia gli elementi di incertezza nello scenario globale, oltre ai fattori strutturali anche interni al nostro sistema produttivo sui quali lavorare per aumentare la competitivit… di imprese e territori, per cui Š il momento del coraggio – afferma – da parte di tutti gli attori sulla scena, siano essi economico-produttivi o istituzionali, per mettere in campo misure concrete a sostegno della capacit… delle nostre aziende di innovare, internazionalizzarsi, fare rete. Secondo Pierfrancesco Pacini, presidente di Confindustria Toscana, le imprese dovranno accelerare sulle innovazioni di prodotto, processo e mercato che la crisi ha frenato; Š il momento di reindustrializzare il nostro territorio con nuovi investimenti e con un manifatturiero ancora pi— legato all’innovazione e alla ricerca. Ma ci vuole pi— dinamismo anche fuori dei nostri cancelli, perch‚ il lavoro degli imprenditori, da solo, non basta. E’ un appello a tutte le istituzioni toscane, perch‚ la nostra ripresa va liberata da ogni fardello infrastrutturale e burocratico; ma anche alle banche e alla loro capacit… di tornare a investire adeguatamente. (ANSA).Industria: Toscana, grandi imprese trainano ripresa 2015ÿSono le grandi industrie a trainare la ripresa della produzione manifatturiera a fine 2015 in Toscana: secondo i dati diffusi da Unioncamere e Confindustria, le imprese con oltre 250 addetti nel quarto trimestre dell’anno hanno messo a segno un incremento dell’8,1% in termini di produzione e del 9,4% in termini di fatturato, sebbene risulti negativo il dato degli ordinativi (-10,2%). Segnali positivi anche dalle medie imprese (+3,7% la produzione, +3,8% il fatturato), mentre le piccole, dopo anni di forti ribassi, hanno interrotto la discesa (-0,1% la produzione, +0,2% il fatturato). La dinamica occupazionale risulta positiva per tutti i segmenti. Fra i singoli comparti crescono in modo pi— deciso l’alimentare (+7,9%), i metalli e prodotti in metallo (+7,3%), e i mezzi di trasporto (+9,2%). Bene anche meccanica (+3,6%), chimica, gomma e plastica (+4,8%), mentre pi— contenuti sono i rialzi di abbigliamento (+1,5%) e tessile (+2,1%). Solo quattro comparti su 15 sono in flessione: farmaceutica (-9%), legno e mobilio (-4,7%), pelli e cuoio (-2%), calzature (-2,5%).(ANSA).

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