Industria: Regione Toscana, 1,7 mln polo tecnologico conciario

La Regione Toscana investe 1,675 milioni di euro nel Polo tecnologico conciario di Santa Croce sull’Arno (Pisa), centro di innovazione e formazione, per potenziarne infrastrutture e attrezzature. Il progetto complessivo, cofinanziato dai privati, prevede 2,491 mln per ampliare la struttura, e 539mila euro a vantaggio della ricerca di base e applicata. L’accordo di programma è stato siglato oggi dalla Regione con il Consorzio composto dai Comuni di Santa Croce sull’Arno San Miniato, Fucecchio, Castelfranco di sotto, Santa Maria a Monte e Montopoli in Val d’Arno, rappresentanti del territorio in cui operano 500 aziende e quasi 6mila addetti. “Questo – ha detto Giani – è davvero un sistema di imprese virtuose, con un economia circolare esaltata dagli interventi fatti di recente sul depuratore su cui sono stati investiti 70 milioni di euro e dalla capacità di rapportare l’innovazione tecnologica che tutela l’ambiente con una produzione tipica e rivelante anche per l’export”. Secondo Leonardo Marras, assessore regionale all’economia, “c’è un forte bisogno di servizi qualificati alle imprese: la strada è questa, e dobbiamo potenziare i distretti”. Per Alessandra Nardini, assessora alla formazione, il Poteco “è fondamentale nella formazione, nell’aggiornamento e nella specializzazione delle specifiche figure professionali che operano nei diversi settori della pelle, collabora con le scuole e forma tante ragazze e ragazzi offrendo loro una prospettiva occupazionale nel territorio”. (ANSA).

Tirrenica: esclusa da elenco Mit, polemiche in Toscana
E’ polemica in Toscana per l’esclusione dell’autostrada Tirrenica dall’elenco del Mit delle opere da sbloccare attraverso le figure commissariali previste dal Dl Semplificazioni. “La Tirrenica va finanziata e completata – sottolinea il deputato Pd Luca Sani -. Occorre prima di tutto intervenire a livello normativo per rimuovere gli ostacoli burocratici”, “al tempo stesso vanno individuate le risorse, dopo anni di annunci oggi i fondi europei rappresentano una occasione irripetibile”. Per Raffaella Paita (Iv), presidente della commissione trasporti della Camera, è “un fatto molto grave perché è un’opera vitale per migliorare la viabilità di Toscana e Lazio, che per questo aspettano da anni l’avvio dei cantieri”. Le fanno eco i consiglieri regionali Iv Stefano Scaramelli (vicepresidente del Consiglio della Toscana) e Maurizio Sguanci, che annunciano una mozione: “la Tirrenica deve essere tra le opere commissariate – sottolineano. La Regione Toscana intervenga sul Governo”. Critici anche la parlamentare Fi Elisabetta Ripani e il coordinatore provinciale azzurro di Grosseto Sandro Marrini: “E’ stata la ‘priorità nazionale’ più gettonata e menzionata della campagna elettorale in Toscana per stendere il tappeto rosso ai candidati del centrosinistra e gonfiare il consenso – sottolineano -, per poi scomparire dai radar una volta vinte le elezioni regionali. Il governatore Giani si è perso per strada una battaglia di vitale importanza per la Maremma”. L’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi parla di “ennesima beffa del Pd e del Governo Conte. Ancora una volta la Toscana e la costa mancano l’appuntamento con una importante opera per lo sviluppo del territorio e del tessuto produttivo e turistico di tutta la regione”. Il portavoce dell’opposizione nell’Assemblea toscana Marco Landi (Lega), annuncia una mozione e sottolinea che “il timore, manifestato sin da subito dal segretario della Lega Matteo Salvini, che il decreto Semplificazioni fosse un libro con un bel titolo ma senza pagine si è dimostrato fondato”. (ANSA).

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