INDUSTRIA: ROSSI, ECCELLENZE TOSCANE PER USCIRE DALLA CRISI

Bisogna ripartire dalle eccellenze toscane per uscire dalla crisi e prendere il treno della ripresa. Cos Enrico Rossi, candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra, Š tornato sui temi della crisi economica e dello sviluppo visitando stamattina lo stabilimento fiorentino dell’Esaote, l’azienda che rappresenta il 32% dell’export italiano nel settore elettromedicale. Durante la visita all’Esaote, il candidato del centrosinistra ha incontrato i vertici dell’azienda e le rsu, visitando poi gli uffici e lo stabilimento di Firenze Nova. In Toscana l’Esaote ha 650 dipendenti tra diretti, indiretti e equivalenti, duemila nel mondo, ed Š tra le prime dieci aziende di diagnostica su scala globale. Ultimamente Esaote Š stata insignita di due riconoscimenti: l’azienda pi— innovativa dell’anno e il ‘Confindustria awards for excellence Andrea Pininfarina’. Dobbiamo essere orgogliosi di una realt… come questa – ha detto Rossi – e dobbiamo lavorare affinch‚ la Toscana sia ancora pi— attrattiva per chi vuole investire sull’industria toscana. Abbiamo diverse strade da percorrere per raggiungere questo obbiettivo. Per prima cosa – ha sottolineato il candidato del centrosinistra – bisogna snellire le pratiche burocratiche per la realizzazione di nuovi insediamenti industriali, puntando a allinearci ai tempi di Francia e Spagna dove le autorizzazioni si ottengono in sei mesi. Le altre strade indicate da Rossi per rendere pi— attrattiva la Toscana sono un utilizzo diverso dei fondi europei (la spalmatura di queste provvidenze deve lasciare il posto ad un uso per alcuni progetti finalizzati) e la creazione di un ufficio di studio sulle multinazionali (un organo che lavori allo snellimento burocratico e monitori le strategie delle aziende multinazionali, sia quelle che sono gi… in Toscana che tutte le altre). Bisogna poi, ha aggiunto Rossi, migliorare le infrastrutture e lavorare ad un rapporto pi— stretto tra mondo dell’impresa, universit… e ricerca. Alle Istituzioni – ha concluso il candidato del centrosinistra – vengono chieste precise politiche economiche, non solo e non tanto l’erogazione di finanziamenti e fondi di sostegno. Su questo noi ci siamo e ci saremo, convinti che in tempo di crisi non basta portare la borraccia a chi ha sete, ma bisogna elaborare politiche per trovare nuova acqua. (ANSA).

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