Purtroppo ormai da anni, e soprattutto in questo Paese, la crescita della produzione non ha nessuna relazione con la crescita dell’occupazione. E anche gli incentivi del governo e le leggi del governo, salvo alcune aziende pi virtuose che si muovono autonomamente in modo diverso, non servono perch abbiamo un’estrazione del profitto solo da una parte. C’ invece bisogno di un buon lavoro. Il rischio che una ripresa produttiva, che comunque un fatto positivo, non porti a niente, come sta accadendo. Lo ha detto il segretario generale della Fiom Francesca Re David, a margine di una iniziativa della Cgil a Firenze, parlando coi giornalisti della crescita del 2,4% della produzione meccanica nel primo semestre dell’anno secondo un’indagine di Federmeccanica pubblicata oggi dal Sole 24 ore. Ci vuole un impegno sia contrattuale che legislativo che vada in un’altra direzione. Altrimenti le condizioni per i lavoratori non cambiano, ha aggiunto.(ANSA).Acciaio: Piombino; Re David, governo faccia interventi seriÿ ‘Non vada a caso solo inseguendo proposte aziende’Le politiche industriali che ci sono oggi sono solo quelle di andare dietro alle offerte delle imprese senza porre vincoli, senza un ruolo pubblico che abbia un senso. Questo succede solo in Italia e in nessun altro Paese europeo. Piombino ha un ruolo fondamentale, oltre che storico, soprattutto per quello che produce e quindi chiediamo che il Governo non vada a caso e faccia degli interventi seri. Lo ha detto il segretario generale della Fiom Francesca Re David, a margine di una iniziativa della Cgil a Firenze, parlando coi giornalisti in merito al progetto Aferpi e le acciaierie di Piombino. L’assenza totale di una politica industriale, di un modello, e di una programmazione in questo senso, da parte dei governi, oltre che di un intervento che valuti i progetti aziendali, si fa sentire dappertutto, e specie in siderurgia drammatico. Abbiamo Piombino in queste condizioni ma non solo, ha aggiunto il segretario Fiom.(ANSA).Pensioni: Re David, Governo le blocchi ad attuale et ‘Impensabile lavorare fino a 67-70 anni’Crediamo che sia impensabile pensare di lavorare fino a 67-70 anni. Peraltro l’aspettativa di vita ormai non cresce pi, cresce solo per le pensioni. Allo stato chiediamo il blocco all’attuale et pensionabile che c’ ora per poi lavorare a una riforma complessiva. Lo ha detto il segretario generale della Fiom Francesca Re David, a margine di una iniziativa della Cgil a Firenze, parlando con i giornalisti in merito alla riforma delle pensioni.(ANSA).
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