INDUSTRIA, FATTURATO(-13.9%) E ORDINI (-26.2%) A PICCO A NOVEMBRE I CALI PEGGIORI DAL ’91

Dati pessimi per l’industra italiana, con il fatturato e gli ordinativi che fanno registrare a novembre i cali tendenziali pi— marcati dal gennaio del 1991. L’Istat ha reso noto che il fatturato Š diminuito del 3,9% congiunturale (indice destagionalizzato a 112,7) e del 13,9% tendenziale e che in 11 mesi il fatturato Š aumentato dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2007. Sempre a novembre gli ordini hanno registrato un calo del 6,3% su base mensile (indice a 101,8) e del 26,2% annuo. Tra gennaio e novembre 2008 gli ordinativi hanno segnato un calo del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2007.Il calo Š generalizzato sia su fatturato e ordinativi nazionali che esteri. Sugli ordinativi il calo Š del 26% per il mercato nazionale e del 26,5% per quelli esteri. Qualche differenza si riscontra sul fatturato: sul mercato nazionale a novembre il calo Š del 13,9%, su quello estero del 15,7%.Dai dati emerge una situazione particolarmente grave per i beni strumentali e per i beni intermedi, cioŠ i beni d’investimento o che servono per produrre altri beni. Infatti per queste due categorie il calo del fatturato Š rispettivamente del 17,6% e del 15,9%. La riduzione Š pi— contenuta solo per i beni di consumo (-7,6%), ma si limita ai beni non durevoli, di consumo immediato (-4,8%); per i beni durevoli il calo a novembre Š del 4,8%.Guardando poi ai settori di attivit… economia, il record spetta alla produzione di mezzi di trasporto: a novembre arretra del 20,6% per il fatturato e del 62,1% per gli ordinativi. Per quanto riguarda esclusivamente la produzione di autoveicoli, rileva l’Istat, il fatturato Š diminuito del 29,3% rispetto a novembre 2007, risultato di un calo del 30,3% sul mercato nazionale e del 27,9% sul mercato estero, mentre gli ordinativi sono crollati del 31% (-22,5% sul mercato domestico e -42,9% su quello estero).Segue la produzione di mobili: -19,6% per il fatturato e -25,2% per gli ordinativi. Arretra del 19% il fatturato della produzione di macchine e apparecchi meccanici, del 18,5% quello dell’industria del legno, del 18,3% la produzione di metalli non metalliferi e del 16,9% quella delle raffinerie di petrolio.Rispetto agli ordinativi a novembre i cali maggiori si registrano inoltre per la produzione di macchine e apparecchi meccanici, -25,6%, la produzione di metallo e prodotti in metallo (-25,1%), e l’industria del legno e prodotti in legno (-19,9%).asca

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