Dopo mesi di record negativi, i dati di oggi, pur non privi di evidenti criticita’, permettono una lettura con qualche sfumatura positiva. A marzo, la caduta del fatturato e degli ordinativi industria rallenta, scrivono Fabio Pammolli e Nicola Salerno, rispettivamente direttore e senior economist del Cerm.Nel complesso il fatturato cede lo 0,8% e gli ordinativi scendono del 2,7%, ma sottolineano gli economisti, da giugno 2008 non compariva un segno positivo(+0,1%) nella variazione congiunturale del fatturato estero; e, dopo cinque mesi di variazioni congiunturali comprese tra il -2,7 e il -4,6%, il fatturato interno si riduce solo del -1,3.Il quadro resta difficile. Tuttavia, la fase acuta della crisi sembra alle spalle. I ritmi di recupero sono per adesso molto lenti. Il 2009 e il 2010 saranno comunque anni difficili, concludono Pammolli e Salerno.asca
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