La Toscana mette a disposizione per i prossimi anni, fino al 2010, tre milioni di euro per i familiari delle vittime di incidenti mortali sul luogo di lavoro. Proprio in Toscana, nei giorni scorsi, quattro persone sono morte in due diversi episodi. La commissione Sanit e la commissione Attivit produttive, informa una nota, in seduta congiunta hanno approvato, all’ unanimit , una proposta di legge che istituisce un fondo di solidariet per le famiglie delle vittime. Il provvedimento ha valore retroattivo, perch il contributo previsto per gli eventi mortali verificatisi a partire dall’1 gennaio 2008. La Regione ha deciso di stanziare un milione di euro all’anno, fino al 2010, per dare un segnale concreto di solidariet a chi fa le spese di quella che ormai una drammatica emergenza sociale. Al contributo, che sar una tantum ed erogato a titolo di assistenza sociale, avranno diritto il coniuge e i figli della vittima, ma anche il convivente in rapporto di coppia non sancito da matrimonio, purch individuato da dichiarazione resa ai sensi del decreto 4452000. L’entit del contributo varia da 20 mila euro, in caso di presenza di coniuge o convivente senza figli, fino a 25 mila euro con la presenza di tre o pi figli. Per ottenerlo, i familiari delle vittime dovranno presentare alla Regione una domanda, le cui modalit saranno definite entro novanta giorni da un apposito regolamento.La proposta di legge, prosegue la nota, stata approvata con il voto favorevole di tutti i gruppi consiliari: solo Marco Cellai (An-Pdl), pur votando s alla proposta di legge nel suo complesso, si astenuto nel voto dell’articolo in cui si sancisce il diritto a ricevere il contributo anche per il convivente, oltre che per il coniuge. Il provvedimento un primo segnale di reazione della Toscana a un dramma sociale che miete vittime quanto una guerra, e deve essere un tassello di una strategia complessiva per riportare la sicurezza sui luoghi di lavoro. Cos ha commentato, alla fine della seduta congiunta delle Commissioni, il presidente della commissione Attivit produttive Vittorio Bugli (Pd). C’ assoluto bisogno – ha detto Bugli – di far percepire una svolta, un cambio di marcia che sia in grado di imporre una cultura della sicurezza. C’ la necessit di una grande campagna che coinvolga tutti: lavoratori, sindacati, imprenditori, studenti, istituzioni e tutte le espressioni organizzate della societ toscana. Soddisfazione per il licenziamento della legge stato espressa anche dal presidente della commissione Sanit Fabio Roggiolani (Verdi), per il quale il provvedimento di legge particolarmente significativo perch non distingue tra cittadini toscani e non toscani ed equipara la convivenza al matrimonio. Inoltre, secondo Roggiolani, positiva la scelta di dare un contributo in maniera rapida, fornendo libert di scelta alle famiglie sul suo utilizzo, anzich ricorrere a forme assistenziali che si protraggono negli anni. La proposta di legge dovr adesso approdare in Consiglio per la votazione finale.Il presidente della commissione speciale Lavoro, Eduardo Bruno (Pdci) ha espresso piena soddisfazione per l’approvazione in commissione della legge che istituisce il fondo di solidariet per le famiglie che hanno perso un parente in un incidente sul lavoro. Il presidente Bruno ha ricordato come le commissioni abbiano raccolto con sollecitudine l’invito della commissione speciale ad approvare il testo di legge, che adesso andr in aula per il voto definitivo. Il contributo – ha aggiunto Bruno – che verr assegnato ai familiari non pu certo risarcire un danno in s irreparabile. Il fondo di solidariet vuole essere comunque un modo per esprimere sostegno e vicinanza alle famiglie e non un risarcimento perch la vita umana non ha prezzo. Si tratta di un contributo morale, di un segnale importante che ci auguriamo, comunque, di non dover elargire a seguito di altri incidenti mortali. (ANSA).
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