Sanit , pubblica amministrazione, intermediazione finanziaria, istruzione. Questi i settori, nei quali, in base ad una ricerca realizzata da Regione ed Inail, gli infortuni sul lavoro colpiscono pi le donne degli uomini. Secondo lo studio, nel triennio 2006-2010, risulta che gli incidenti avvenuti alle lavoratrici sono stati 6.345 alle donne, contro i 1.686 agli uomini in sanit , 2.916 contro 2.106 in pubblica amministrazione, 596 donne contro 511 uomini nella intermediazione finanziaria, 297 contro 153 nella scuola. Lo studio stato presentato stamani nell’ambito di un incontro a Firenze al quale hanno preso parte l’assessore regionale alla sanit , Daniela Scaramuccia, il direttore toscano dell’Inail Aniello Spina e il direttore generale dell’ente Giuseppe Lucibello. Nel corso della presentazione, stato firmato da Regione ed Inail un protocollo, di durata triennale, teso ad elaborare linee guida per la prevenzione dei rischi sul lavoro nell’ottica delle diverse esigenze di sicurezze di lavoratori e lavoratrici. Nell’intesa, stato spiegato, si fa riferimento ad una migliore progettazione dei luoghi e delle postazioni, ad una diversa organizzazione del lavoro, ad un adattamento delle attrezzature, all’ergonomia dei posti di lavoro, alla necessit di individuare i rischi emergenti, legati alle innovazioni tecniche e alle evoluzioni sociali che comportano un incremento di stress e depressione, agli episodi di mobbing, intimidazioni, molestie, violenze. Le procedure di sicurezza nei luoghi di lavoro non sono mai state strutturate pensando alle differenze tra uomo e donna – ha spiegato Scaramuccia – e questo esattamente quello che vorremmo fare nell’ambito di questa intesa. Scaramuccia ha aggiunto che per le donne, i settori pi pericolosi sul fronte infortuni sono il tessile, il conciario e l’alimentare. Plauso all’accordo arrivato dal direttore generale Lucibello: Un progetto importante, che vorremmo esportare anche fuori dalla regione Toscana. (ANSA).
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